secondo Israele il numero degli arresti è “molto basso”

secondo Israele il numero degli arresti è “molto basso”
secondo Israele il numero degli arresti è “molto basso”
-

“Finora il numero degli arresti” ad Amsterdam “è molto basso”, secondo il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar.

Il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha giudicato questo lunedì 11 novembre il numero degli arresti ad Amsterdam “molto basso” dopo le violenze scoppiate lì a margine di una partita di calcio giovedì 7 novembre.

“Sono stato informato dal sindaco di Amsterdam che hanno formato una squadra investigativa speciale, ma posso dire che finora il numero degli arresti è molto basso”, ha detto Gideon Saar durante una conferenza stampa, precisando che Israele ha offerto il suo aiuto nella l’indagine su questa violenza.

Sessanta arresti

Israele ha offerto la sua assistenza nelle indagini sulle violenze, ha detto.

La polizia olandese ha denunciato una sessantina di arresti dopo le violenze avvenute a margine della partita tra l’Ajax Amsterdam e il club israeliano Maccabi Tel-Aviv.

Tra i 20 e i 30 tifosi del Maccabi sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti da gruppi di individui che, secondo la polizia olandese, avevano risposto a un appello a prendere di mira gli ebrei lanciato sui social media.

Questi scontri sono avvenuti in un contesto di crescenti atti antisemiti e anti-israeliani dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas, poco più di un anno fa, nella Striscia di Gaza.

“È un’esplosione di antisemitismo che spero di non vedere mai più”, ha dichiarato la sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, che ha detto di “vergognarsi” di queste violenze. Sabato il ministro degli Esteri olandese Caspar Veldkamp ha assicurato che “nei Paesi Bassi verrà condotta un’indagine approfondita”.

La partita si è svolta giovedì in un’atmosfera generalmente tranquilla, anche se alcuni tifosi israeliani non hanno rispettato il minuto di silenzio in memoria delle vittime delle inondazioni in Spagna, Paese che ha recentemente riconosciuto lo Stato di Palestina.

In un video postato sui social network, di cui non è stato possibile verificare l’origine, quelli che sembravano tifosi del club Maccabi cantavano canzoni in ebraico ostili ai palestinesi.

-

PREV “Sarà una partita molto sicura prima, durante e dopo”, assicura il ministro dello Sport
NEXT Cosa spiega questo aumento e può continuare a crescere?