Aumento delle tasse sul gas dal 1° gennaio 2025
Lo Stato francese si prepara ad applicare una misura che potrebbe pesare molto sulle finanze delle famiglie: la tassa sul gas sarà quadruplicata a partire dal 1° gennaio 2025. Questa modifica riguarda principalmente l'IVA sull'abbonamento gas. Si passerà infatti dal 5,5% al 20%. Un cambiamento in linea con i requisiti dell’Unione Europea. Tuttavia, rischia di aumentare ulteriormente le già elevate bollette di circa 11 milioni di famiglie francesi.
Con l'arrivo dell'inverno e l'abbassamento delle temperature, le stufe a gas sono molto richieste. Questa energia, utilizzata anche per cucinare, è essenziale quotidianamente per molte famiglie. Tuttavia, l’aumento annunciato si inserisce in un contesto in cui i costi energetici hanno continuato ad aumentare negli ultimi anni.
I dettagli dell'aumento: comprendere l'impatto diretto
Sulla bolletta del gas vengono visualizzate diverse righe: abbonamento, consumo, contributo tariffa trasporto e imposta sul consumo domestico del gas naturale. A questi articoli viene applicata l'IVA con due aliquote: 5,5% per alcuni servizi e 20% per altri. Da gennaio 2025 l'Iva sull'abbonamento passerà per intero al tasso più elevato del 20%, portando ad un aumento quasi immediato dei costi per gli abbonati. Si prevede quindi che le bollette aumenteranno.
Questo aumento dell’IVA è direttamente collegato al desiderio di portare la Francia a conformarsi alle norme europee. L'Unione infatti impone tariffe standardizzate per alcuni servizi, tra cui abbonamenti gas. Tuttavia, questo cambiamento avviene in un contesto di crescente povertà energetica, con un’inflazione galoppante e una maggiore pressione sulle famiglie a basso reddito.
Uno dei pochi punti positivi è che questo aumento potrebbe essere neutralizzato se i prezzi del gas per kilowattora (kWh) diminuissero durante l’anno. Tuttavia, questa prospettiva rimane al momento incerta.