Tra pochi minuti, Eve Gilles dovrà prendere un volo interno ivoriano con alcune delle 30 contendenti al titolo di Miss Francia che sono nel bel mezzo di un soggiorno preparatorio ad Abidjan. Ma mentre ci raggiunge, in abito lungo blu notte e sandali con la zeppa, viene fermata nella hall dell'hotel Sofitel da… Basile Boli. Di passaggio nella sua città natale, l'ex stella dell'OM vuole assolutamente farsi un selfie con Miss Francia 2024. Restare sempre sorridente e disponibile mantenendo un programma serrato, destreggiandosi tra aerei, foto, interviste: un vero e proprio condensato di questa vita che è stata quella del Norder per undici mesi e che dovrà lasciare a qualcun altro… senza rimorsi, giura.
GALA: Un anno fa avete sperimentato in Guyana ciò che i 30 candidati che sostenete oggi stanno sperimentando in Costa d’Avorio. In quale stato d'animo ci troviamo al momento di questo viaggio preparatorio alle elezioni di Miss Francia?
EVA GILLES: Abbiamo dubbi su noi stessi, su come ci vedono gli altri, su ciò che pubblichiamo sui social network. E sul fatto stesso di diventare Miss Francia. Siamo state elette Miss Regional, portiamo avanti al meglio le speranze di una regione ma quando iniziamo a vedere il ruolo di Miss Francia, la responsabilità, ci chiediamo se sia davvero fatto per noi.
GALA: E la Miss Francia in carica è lì a rassicurarli?
PER ESEMPIO : Per aiutarli nel miglior modo possibile, dai loro consigli perché ci siamo passati. È un ruolo di “madrina” che, guarda caso, è nuovo anche per me.
GALA: Il tuo anno di regno sta quasi per finire. Quali sono i tuoi ricordi più forti?
PER ESEMPIO : Il mio ritorno nel Nord-Pas-de-Calais, a casa, e alla Riunione, dove vivono mia sorella, i miei cugini e i miei nonni materni. Soprattutto perché era il momento del passaggio della fiamma sull'isola, è stato molto commovente. Anche poter portare questa fiamma olimpica, trasmetterla a Dany Boon affinché potesse accendere il calderone è stato un momento eccezionale. Ho fatto il mio primo Festival di Cannes, il mio primo Fort Boyard, il mio primo lancio con il paracadute.
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GALA: E i tuoi incontri più memorabili?
PER ESEMPIO : I miei idoli d'infanzia come Shy'm, alla sfilata di Stéphane Rolland. Era la mia cantante preferita quando ero piccola. Ricorderò anche il mio incontro con i leggendari giurati e i ballerini di Ballando con le stelle quando sono andato a scoprire i dietro le quinte di questo universo che ho sempre amato.
GALA: Hai rivelato qualche settimana fa di soffrire di discinesia parossistica fin dall'infanzia. [une maladie neurologique qui se caractérise par des mouvements incontrôlés de la face ou des membres, ndlr]. Perché non ne parli appena sei stato eletto?
PER ESEMPIO : Sapevo fin dall'inizio che ne avrei parlato a fine anno. Non volevo farlo prima perché, quando sei Miss Francia, la gente ti dà già delle etichette. Ricordi quell'eccitazione attorno ai miei capelli corti? Non volevo che la mia malattia fosse un'altra etichetta. Ma volevo parlarne ad un certo punto del mio anno da Miss Francia per le altre vittime di questa malattia invisibile. Per dare loro speranza. Io, nonostante questa malattia, sono riuscita a realizzare questo sogno, affinché anche loro possano realizzare il loro.
GALA: Dov'è questo problema con te?
PER ESEMPIO : Posso gestirlo. Ma in realtà lo faccio da quando ero piccola, fa parte della mia vita quotidiana. E sono ben supportato, spesso da chi mi è vicino e ne sa qualcosa. In breve, sto molto bene e ci convivo molto bene.
GALA: Cosa hai imparato su te stesso durante quest’anno?
PER ESEMPIO : Miss Francia mi ha fatto maturare. Incontriamo così tante persone, sperimentiamo così tante cose potenti in così poco tempo che mi sento come se avessi guadagnato dieci anni di vita in un anno. Ho acquisito fiducia in me stesso e ho imparato ad essere paziente. Quando sei Miss Francia, ci sono lunghe attese, nei trasporti, prima dei servizi fotografici. E se facciamo una sessione di autografi che dura tre ore, devi mantenere la stessa energia durante tutto, per la persona che arriverà alla fine e ti affronterà solo per pochi istanti che devono essere indimenticabili.
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GALA: Un anno fa, il giorno dopo la tua elezione, mi assicurasti che dopo Miss Francia avresti ripreso gli studi di matematica con l'obiettivo di diventare statistico. È ancora rilevante?
PER ESEMPIO : Sì, ero al 2° anno di laurea. Farò solo un anno di aggiornamento delle mie conoscenze. Spero poi di passare a Miss Universo. E a seconda che vinca o meno, riprenderò gli studi subito o un anno dopo.
GALA: Sembra che tu voglia ancora la televisione…
PER ESEMPIO : Non è incompatibile. Una volta conseguito il diploma, mi piacerebbe divulgare il linguaggio della matematica in televisione, in particolare per attirare più donne nel campo scientifico. Ci manca.
GALA: Il 14 dicembre, una delle 30 giovani donne presenti con noi ad Abidjan diventerà Miss Francia 2025. Sentirai una fitta al cuore quando le metterai la corona?
PER ESEMPIO : No, sono molto orgoglioso del mio anno, non vedo come avrei potuto fare di più. Era il mio posto ma oggi mi aspettano altrove. Ho dei progetti per dopo e non vedo l'ora di realizzarli!
GALA: Cosa farai dal 15 dicembre che non puoi fare da un anno?
PER ESEMPIO : Sonno ! Più seriamente, mi prenderò un po' di tempo per me stessa e per potermi trasferire davvero nella mia nuova casa. Mi riposerò e mi riunirò con i miei cari per le vacanze.