REPORTAGE – A Lescar, nei Pirenei Atlantici, Valérie Revel (PS) non riesce a trovare un assicuratore che copra i suoi edifici comunali. Con le spalle al muro, l’assessore denuncia i 5 miliardi di risparmio chiesti dal governo agli enti locali nell’ambito della legge finanziaria.
Inviato speciale a Lescar (Pirenei Atlantici)
Basta una telefonata per dargli un buco nello stomaco. Soprattutto la sera, prima di dormire. È scoppiato un incendio alla scuola elementare? È caduto un albero sulla mediateca? È passato quasi un anno da quando i suoi circa 80 edifici comunali non erano più coperti da assicurazione per danni materiali. “È una preoccupazione quasi quotidiana chiedersi se succederà qualcosa”afferma Valérie Revel, sindaco socialista di Lescar (Pirenei Atlantici). Una semplice lettera del suo assicuratore lo informa nella primavera del 2023 della risoluzione del suo contratto alla fine dell’anno. Senza alcuna motivazione avanzata o via d’uscita.
Leggi anche
Michel Barnier sotto pressione per rispondere alla rabbia degli agricoltori e alle aspettative delle comunità locali
Delimitata da massicci rocciosi, la cittadina di poco meno di 10.000 abitanti non ha ancora conosciuto grandi disastri o rivolte urbane. Danni dovuti all’acqua nella palestra, al massimo, modesti e prontamente ripuliti. “Questa è l’unica riparazione in soli dieci anni. È incomprensibile, ecco…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’85% da scoprire.
Venerdì nero
-70% sull’abbonamento digitale
Già iscritto? Login
Swiss