Israele ha lanciato martedì un “nuovo attacco” contro una base della Missione di pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), ha annunciato il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, denunciando un atto “intollerabile”.
“Oggi c’è stato un nuovo attacco. Tre razzi sono caduti su Chamaa. È intollerabile”, ha dichiarato a Bruxelles, a margine di una riunione dei ministri della Difesa europei.
“Ho provato a contattare il mio nuovo collega israeliano (Israel Katz, ndr), non ci sono riuscito, per ribadire ciò che avevo detto a Gallant (al suo predecessore Yoav), e cioè che le basi dell’UNIFIL sono basi che rappresentano la missione internazionale della ONU ma che sono anche paesi amici di Israele”, ha continuato.
Dal 1978, più di 10.000 caschi blu dell’UNIFIL sono di stanza nel sud del Libano per fungere da cuscinetto con Israele, responsabili in particolare del monitoraggio della Linea Blu, la linea di demarcazione fissata dall’ONU tra i due paesi.
L’Italia è il principale contribuente europeo (1.068 soldati, secondo l’Onu), davanti a Spagna (676), Francia (673) e Irlanda (370).
“Oggi c’è stato un nuovo attacco. Tre razzi sono caduti su Chamaa. Questo è intollerabile”, ha detto…
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