Inutile dire che lunedì sera i Montreal Canadiens erano in splendida forma, concedendosi uno shutout davanti a una folla in preda al panico al Bell Centre. Per una delle rare volte in questa stagione, nessun passeggero era presente durante la partita contro gli Oilers di Connor McDavid. Ciascuno dei soldati ha interpretato il proprio ruolo alla perfezione, rendendo Martin St-Louis molto felice.
Come saggiamente indicato da St-Louis in seguito a questo duello, gli Habs non intrapresero molte azioni per aiutare gli Edmonton Oilers. La struttura difensiva ibrida era perfetta e la mentalità dei giocatori era esattamente quella che doveva essere, partita dopo partita.
Questo è un altro passo verso il traguardo che gli Hab vogliono raggiungere per diventare una squadra capace di competere in ogni partita. Ecco cosa ha detto il capo pilota a questo proposito:
“Sì, è un passo nella direzione che stiamo cercando. Trovo che stiamo iniziando a dare maggiore coerenza a questo (maturità)”.come riportato da 98.5 Sports.
Ovviamente questo tipo di incontri sono molto più facili da “allenare” per un allenatore, il che ha sicuramente fatto bene a Martin St-Louis, che comincia ad essere più sereno dietro la panchina del suo club.
“Il nostro secondo e terzo periodo: come abbiamo gestito la partita, come ci siamo collegati in difesa… In attacco sapevamo dove stavamo andando. È molto più facile allenarsi come allenatore quando si hanno queste azioni sul ghiaccio. Non abbiamo fatto molte azioni che aiutassero l’altra squadra”. – Saint-Louis
Diciamo che fa piacere osservare un incontro in cui i Montreal Canadiens sembrano una squadra in controllo del proprio destino. È bello sentire che la mentalità di ciascuno dei ragazzi è al posto giusto.
Canada