La produzione nazionale tunisina di petrolio greggio si è attestata a fine settembre 2024 a 1.016 tonnellate (kt), registrando un calo del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il che aumenterà il deficit energetico del Paese e il suo fabbisogno di importazioni di energia. (Ph. Giacimento petrolifero di Nawara).
Secondo il rapporto sulla situazione energetica di settembre 2024, pubblicato dall’Osservatorio nazionale dell’energia e delle miniere (Onem), questo calo ha interessato diversi settori, ovvero Ashtart (-26%), El Hajeb/Guebiba (-35), Gherib ( -33), Maamoura (-87), Barraka (37), Halk El-Manzel (-20), Miskar (-20), Asdrubale (-11), MLD (-15), Cercina (-10), Nawara (-9) e Dorra (-29).
D'altro canto, altri giacimenti hanno registrato un aumento della loro produzione come Adam (+8%), Ouedzar (+19), Bir Ben Tartar (+86), Sidi Litayem (+33) e Ch. Essaida (+14) .
Secondo il rapporto dell’Osservatorio, la media giornaliera della produzione di petrolio è aumentata da 33.900 barili/giorno di fine settembre 2023 a 29.200 di fine settembre 2024.
Secondo Tap.
