Par
Nicolas Gosselin
Pubblicato il
19 novembre 2024 alle 6:16
; aggiornato il 19 novembre 2024 alle 9:47
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Questo martedì, 19 novembre 2024, è il turno di Coordinamento rurale agricoltori per far rimbombare la loro rabbia a Bordeaux. Partendo da Créon verso le 5:30, il corteo di trattori e veicoli leggeri si dirige verso la capitale della Gironda attraverso la circonvallazione.
L’incontro con il prefetto era previsto a metà mattinata, con “una piccola sorpresa” davanti alla prefettura. Seguite con noi la loro mobilitazione nel centro di Bordeaux.
9:30: i manifestanti arrivano davanti alla prefettura
I contadini sono appena arrivati nel quartiere Mériadeck di Bordeaux. I rappresentanti saranno presto ricevuti dal prefetto.
9:10: i contadini riprendono la strada del ritorno a Bordeaux
Dopo la pausa colazione i contadini lasciano Pessac. Direzione la prefettura di Bordeaux dove i rappresentanti del Coordinamento Rurale dovranno essere ricevuti dal prefetto.
8:15: la bandiera dell’UE viene ammainata
La bandiera dell’Unione Europea, issata sul piazzale antistante il municipio, è stata sostituita da quella del Coordinamento Rurale.
Lo striscione europeo a stelle è stato posizionato sul mucchio di letame, legna e pneumatici depositati davanti all’ingresso del municipio.
Ore 8: letame depositato davanti al municipio di Pessac
Sulla strada per Bordeaux, i manifestanti del Coordinamento rurale si sono fermati davanti al municipio di Pessac dove hanno scaricato letame e pneumatici intorno alle 7,45.
I manifestanti hanno preso di mira il municipio di Pessac perché il sindaco Franck Raynal ha appena vietato il foie gras a livello comunale in vista delle celebrazioni di fine anno 2024.
È la terza città della regione a vietare il foie gras durante le manifestazioni comunali (dopo Poitiers e Bordeaux).
Dopo aver scaricato il letame, gli agricoltori pranzano prima di tornare alla prefettura.
7:10: promemoria delle loro richieste
Concretamente, gli agricoltori chiedono una riduzione delle norme restrittive. I sindacati sperano anche in sgravi fiscali, in particolare per quanto riguarda le tasse sull’energia.
Quanto agli accordi Ue-Mercosur, “non parliamone nemmeno: è il caos, la linea rossa da non oltrepassare”, confida un membro del Coordinamento rurale Novità bordolesi.
Le date di mobilitazione non sono banali: corrispondono a quelle del G20, durante il quale questi accordi potrebbero essere firmati.
Dovrebbero facilitare l’importazione di prodotti agricoli dall’America Latina e potrebbero avere un impatto diretto sul potere d’acquisto dei consumatori.
6:45: l’azione del giorno prima
Lunedì 18 novembre i Giovani Agricoltori e la FNSEA hanno già realizzato un’azione nel centro di Bordeaux. Hanno acceso un “fuoco di rabbia” sul Quai des Chartrons, per far sentire le loro rivendicazioni.
Una delegazione ha poi incontrato il prefetto intorno alle 19,30.
6:15: cosa stanno progettando gli agricoltori mobilitati
Il Coordinamento Rurale non prevede blocchi o operazioni lumache. Il corteo passerà però attraverso la tangenziale, che potrebbe rallentare il traffico intorno alle 6:30 o alle 7:00
Il percorso del corteo nel centro di Bordeaux non è stato comunicato, ma lo devono fare i rappresentanti del Coordinamento rurale incontro con il prefetto alle 10:30 presso la prefettura situata a Mériadeck.
“Vogliamo rispiegare al prefetto quello che gli abbiamo detto quando è venuto nelle nostre aziende agricole in primavera”, spiega il Coordinamento rurale a Novità bordolesi. Faremo nuovamente il punto, ripristinando le nostre aspettative. » Il sindacato prevede anche una «piccola sorpresa legata alle richieste complessive degli agricoltori».
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