Nuova giornata di azioni segnata dalla rivalità FNSEA-Coordinamento rurale…

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Blocchi sulla A9 e alla frontiera con la Spagna

Un centinaio di agricoltori si sono presentati questo lunedì mattina presto; al casello di Béziers ovest, nell'Hérault, sull'autostrada A9. Si sono poi diretti verso Narbonne (Aude). Sono in corso gravi disagi e si prevede che la situazione peggiori nel corso della giornata. Gli agricoltori intendono poi bloccare il casello di Boulou, vicino al confine con la Spagna, impedendo ai camion provenienti dalla penisola iberica di entrare in Francia.

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La Francia “continuerà a mantenere la situazione di stallo” contro il Mercosur

La portavoce del governo Maud Bregeon ha promesso martedì che la Francia continuerà “a mantenere una situazione di stallo per tutto il tempo necessario” con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen contro il trattato di libero scambio dell’Unione europea e del Mercosur.

Auspica anche “a livello personale”, “che si possa svolgere un dibattito nell'Assemblea nazionale seguito da una votazione”. Ciò serve, ha sostenuto a TF1, a “rafforzare la posizione che è quella del presidente e quella del primo ministro”.

L'SOS degli agricoltori dell'Aveyron

Quarantaquattro trattori e una sessantina di agricoltori si sono mobilitati per lanciare un gigantesco SOS visto dal cielo dell'Aveyron. Un'azione spettacolare e simbolica, proprio come il luogo di ritrovo scelto dalla Confederazione dei contadini: il MCDonald's di Millau smantellato 25 anni prima da attivisti guidati da José Bové.

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2.500 partecipanti ai “fuochi della rabbia”

Secondo il conteggio delle autorità, circa 2.500 agricoltori hanno acceso “fuochi di rabbia” sulle rotatorie e su vari assi strategici in molti comuni francesi. La FNSEA e i Giovani Agricoltori intendono intensificare le loro azioni per farsi sentire, senza bloccare il Paese. “La nostra agricoltura sta bruciando, non guardiamo altrove”, dicono simbolicamente i due sindacati.

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“La Francia non è isolata”, secondo Emmanuel Macron

Emmanuel Macron ha affermato al G20 di Rio de Janeiro che “la Francia non è isolata” nella sua opposizione all’accordo “così com’è” tra l’Unione Europea e il Mercosur. “Questo testo […] poiché è in corso da diversi decenni, si basa su presupposti ormai obsoleti”, ha affermato il Capo dello Stato.

Ha avanzato l'idea di “ripensare il rapporto con questa subregione, sia il Mercosur, sia forse il Brasile, perché capisco che l'Argentina forse non vuole farlo in un quadro regionale”. Ha spiegato di aver “proposto” al presidente brasiliano Lula di avviare “nuovi lavori per cercare di sviluppare un quadro di investimenti congiunti, ma che tuteli” l’agricoltura francese ed europea.

“Il più grande piano sociale per liquidare un’intera professione”

Ritirato dalla vita politica ma non dai media, l'ex ministro Philippe de Villiers, sostenitore di Éric Zemmour (Riconquista) alle elezioni presidenziali, si è pronunciato su CNews dove conduce uno spettacolo settimanale.

Secondo lui, il trattato con il Mercosur si aggiunge alle importazioni ucraine e agli altri trattati di libero scambio. Descrive la situazione come “il più grande piano sociale agricolo mai immaginato per liquidare un’intera professione, un’economia e un’arte di vivere”.

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Anche in Inghilterra le cose vanno male

Naturalmente la Gran Bretagna non è più interessata dall’accordo con il Mercosur da quando è uscita dall’Unione Europea. Ma la Brexit non ha migliorato le cose per gli agricoltori britannici, che hanno manifestato questo martedì a Londra.

Al centro delle loro richieste, l'imposta sulle successioni delle proprietà agricole. Annunciato il mese scorso dal governo laburista, il provvedimento riguarderà le aziende agricole con un valore superiore a 1 milione di sterline (1,20 milioni di euro).

Elon Musk è intervenuto

Berlino vuole concludere l'accordo con il Mercosur il più rapidamente possibile

In Europa continua lo stallo sull’accordo con il Mercosur. E il disaccordo colpisce il motore stesso dell’Unione Europea. “Dopo più di vent’anni [de négociations] ora dobbiamo finalmente finalizzare l’accordo di libero scambio con il Mercosur”, ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante una conferenza stampa a margine del vertice del G20 a Rio de Janeiro, Brasile. Il testo suscita però una forte opposizione, soprattutto da Parigi.

Entra in scena il Coordinamento Rurale

Gli agricoltori continuano quindi la loro mobilitazione in tutta la Francia questo martedì su appello dei sindacati rivali, ora con il Coordinamento rurale (CR) che intende minare l'egemonia della FNSEA. Il secondo sindacato agricolo, il CR, terrà il suo congresso annuale fino a mercoledì a Vienne. Il sindacato assicura di essere pronto, se non ottiene soddisfazione, a “bloccare i trasporti alimentari” dal 20 novembre, prima nel sud-ovest della Francia.

Benvenuti a questa nuova diretta

Ciao a tutti. Come ieri, la redazione di 20 minuti vi permette con questa Live di seguire tutte le informazioni su questa nuova giornata di mobilitazione del mondo agricolo. Gli agricoltori manifestano per non voler vedere l'Unione europea firmare un accordo di libero scambio con i paesi del Mercosur.

Tuttavia, le ragioni del malcontento non si limitano a questo trattato. Troppe norme, concorrenza sleale, reddito o considerazione insufficienti… Sulle dighe filtranti o davanti alle prefetture, i messaggi sono quasi identici a quelli dell'anno scorso, quando una mobilitazione storica degli agricoltori portò a 70 impegni governativi.

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