“Vota per me! L’appello di Trump ai cristiani evangelici

Sabato l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato gli evangelici a votare in massa alle elezioni presidenziali di novembre per aiutarlo a vincere, promettendo di proteggere “ferocemente” la libertà religiosa se fosse eletto.

“Evangelici e cristiani non votano quanto dovrebbero”, ha detto il candidato di destra in un hotel di Washington, davanti a centinaia di partecipanti alla conferenza della coalizione “Faith and Freedom”.

“Vanno in chiesa ogni domenica ma non votano. E dobbiamo assicurarci che votino, solo per questa volta”, ha detto. “Tra quattro anni non dovrai votare, ok? Tra quattro anni non votate, non mi interessa”, ha aggiunto a malincuore, scatenando le risate del pubblico.

Un ruolo importante nelle elezioni del 2016

Il miliardario ha assicurato agli evangelici, che hanno avuto un ruolo importante nella sua ascesa al potere nel 2016 e molti dei quali gli sono molto fedeli, che avrebbe difeso la loro fede. Ha già permesso loro di ottenere una vittoria storica sull’aborto nominando tre giudici conservatori alla Corte Suprema, l’istituzione che ha finito per mandare in frantumi la garanzia federale dell’aborto nel 2022.

“Proteggeremo i cristiani nelle nostre scuole, nel nostro esercito, nella nostra amministrazione, nei nostri luoghi di lavoro, nei nostri ospedali”, ha affermato. “Creeremo anche una nuova missione federale per combattere i pregiudizi anticristiani”, il cui obiettivo sarà quello di indagare sulla “discriminazione” e sulla “persecuzione” dei cristiani negli Stati Uniti, ha affermato.

L’ex presidente ha affermato che il campo democratico del suo rivale, l’attuale capo di stato Joe Biden, stava cercando di “mettere a tacere” e “demoralizzare” i cristiani. “Non vogliono che tu voti, ecco perché devi votare”, ha detto Donald Trump. “Se voti, non possiamo perdere.” La folla ha risposto cantando “Vota, vota, vota” e tifando per il magnate. Donald Trump affronterà Joe Biden in un dibattito televisivo giovedì prossimo, quattro mesi prima delle elezioni presidenziali.

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AFP

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