Per me avere un'attività su X è puro masochismo o totale follia; Ormai da molto tempo, secondo me, questo social assomiglia ad un day Hospital. Certo, le cose non sono migliorate dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk, in primo luogo a causa dello stesso Musk, che ha chiesto ai suoi ingegneri di renderlo super visibile, il che è comprensibile da parte di un uomo che ha pagato più di 40 miliardi di dollari per permettersi questa “cosa”. Quindi ovviamente devi evitare Twitter. Da parte mia preferirei ingoiare una ciotola di scorpioni piuttosto che fare un tweet.
Non solo dovremmo abbandonare Twitter, ma dovremmo anche chiedere un risarcimento alla piattaforma, o più precisamente che lo faccia il dibattito pubblico, perché sono colpito dal danno terribile che questo social network ha causato al dibattito nazionale, anche al conversazione globale. Non si tratta solo di ciò che già sappiamo: la diffusione di false informazioni, sciocchezze cospiratorie e altri giudizi idioti; non sono solo le bolle cognitive a confinarci e radicalizzarci nei nostri rispettivi paraocchi; è anche il declino dell'arte del dialogo, sostituita dal gusto della provocazione e dalla pratica dell'invettiva. Insomma, tutto questo è noto.
Ma quello che mi interroga è questo: il problema è Twitter, con il suo algoritmo bellicoso e pro-troll, oppure è il principio stesso del social network? Non sono lontano dal propendere per la seconda risposta. Avendo frequentato su Facebook solo gruppi di corridori e ciclisti, ho visto addirittura degenerare le discussioni tra sostenitori delle camere d'aria e sostenitori dei tubeless (pneumatici che ne sono sprovvisti). In altre parole, i social network non sono semplicemente una tecnica, ma a metatecnicoe generano comportamenti. In altre parole, le stesse cause produrranno gli stessi effetti, ed è proprio il principio della rete sociale ad attirare i troll – questo è ovvio – ma anche, cosa più grave, a “trollare” l'animo umano.
In attesa del passo successivo, che temo, per quello che sappiamo, si prospetta molto peggiore.
