Il cambiamento climatico ha un impatto globale sull’ambiente. Tra le tante conseguenze, il Mar Mediterraneo sta diventando sempre più caldo.
Dopo aver raggiunto il record di temperatura quest’estate, il Mar Mediterraneo continua a subire l’impatto del cambiamento climatico. Il 15 agosto, infatti, la superficie del Mar Mediterraneo ha raggiunto i 28,90°C, battendo il precedente record registrato nel 2023.
Di anno in anno le temperature registrate nel Mar Mediterraneo aumentano, creando un fenomeno di “tropicalizzazione”. Dagli anni ’80, il Mediterraneo si è riscaldato in media di 0,4°C ogni decennio, ha affermato l’AFP.
Seguendo questo ritmo, Météo-France ha lanciato l’allarme quest’estate, annunciando che la temperatura dell’acqua potrebbe superare localmente i 30°C.
Nonostante la fine dell’estate, il riscaldamento del Mar Mediterraneo persiste. Lo scorso fine settimana, secondo i dati dell’istituto meteorologico, la temperatura dell’acqua sulla Costa Azzurra ha raggiunto i 20°C. La dolcezza dell’acqua ha attirato i bagnanti, cosa senza precedenti per il mese di novembre.
Un impatto significativo sulla biodiversità
In un’intervista rilasciata a Franceinfo nel 2023, Jean-Pierre Gattuso, ricercatore del CNRS presso il Laboratorio di Oceanografia di Villefranche-sur-Mer (Alpi Marittime), spiega che 29°C, “è una temperatura tipica che si riscontra nella zona tropicale .
Questo fenomeno di “tropicalizzazione” provoca un cambiamento nella biodiversità presente nel Mar Mediterraneo. Le specie tropicali, come il granchio blu, approfittano di questo aumento delle temperature per diffondersi.
D’altro canto, alcune altre specie sono destinate a scomparire, poiché il 20% dei pesci e degli invertebrati sfruttati nel Mediterraneo orientale potrebbe scomparire localmente entro il 2060, hanno avvertito gli esperti dell’IPCC.