Francia – Mondo – Inondazioni: sommerso dall’acqua il comune di Craon, 4.500 abitanti, nella Mayenne

Francia – Mondo – Inondazioni: sommerso dall’acqua il comune di Craon, 4.500 abitanti, nella Mayenne
Francia – Mondo – Inondazioni: sommerso dall’acqua il comune di Craon, 4.500 abitanti, nella Mayenne
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L’allerta rossa per le inondazioni è stata revocata per i dipartimenti della Mayenne e del Maine-et-Loire, che sono tornati in arancione, nell’ambito della “straripamenti eccezionali” dell’Oudon, in particolare a Craon (Mayenne), dove il fiume ha inondato il centro della città, superando di gran lunga il livello storico del 1996.

Il ministro della Transizione ecologica, Christophe Béchu, si recherà lì venerdì mattina, in particolare per incontrare le vittime, i servizi di emergenza e visitare le zone colpite, secondo un comunicato stampa dei suoi servizi.

Nel centro della città di Craon, che conta 4.500 abitanti, diverse strade sono state allagate nel pieno dell’alluvione di mezzogiorno, con l’acqua che in alcuni punti è arrivata fino alla cintola.

“La mia cantina è completamente sommersa”

“Nel mio giardino c’è più di un metro d’acqua. La mia cantina è completamente sommersa. All’interno (l’acqua) è salita, ho alzato tutti i mobili”.dice Claude Gilet, 70 anni, stivali di gomma ai piedi.

I soccorritori, spingendo una canoa gialla, sono andati incontro ai residenti che non volevano evacuare. Un vigile del fuoco monitora la zona utilizzando un drone.

“Da quando vivo qui nel 1948, non l’ho mai visto”, assicura Henri Robert, 78 anni. “Quando sono uscito verso mezzogiorno avevo un tavolo galleggiante in giardino e più di 20 cm d’acqua in casa”. Non gli è stato permesso di tornare lì al suo ritorno.

L’Oudon, l’unico fiume della Mayenne e del Maine-et-Loire a essere interessato dall’allerta rossa “piena” fino a venerdì mattina, ha raggiunto il livello di 3 nel primo giovedì pomeriggio a Craon, 25 metri, ben oltre la “piena storica” ​​del 1996 (2,86 m), secondo Vigicrues che riporta “straripamenti eccezionali” del corso d’acqua.

Il calo è iniziato all’inizio del pomeriggio e, secondo la prefettura della Mayenne, a metà serata il livello dell’Oudon era sceso a circa 3 metri.

“I livelli di straripamento dannosi sono stati raggiunti” Giovedì e “i cali sono iniziati nei settori upstream”ha comunicato venerdì mattina Météo-France, precisando che sull’Oudon, “I livelli rimarranno elevati venerdì poiché le inondazioni continueranno a diffondersi”.

Secondo un comunicato stampa del municipio di Craon, nella zona colpita dalle inondazioni si trovano 115 case – ovvero 350 abitanti.

A Craon è stata aperta una sala comunitaria per accogliere le persone costrette a lasciare le proprie case durante l’alluvione.

A Cossé-le-Vivien, nella Mayenne, in 36 ore sono caduti circa 182 mm d’acqua, l’equivalente di tre mesi di precipitazioni, secondo Météo France.

“Forti precipitazioni temporalesche”

Venerdì mattina, Météo-France ha declassato Mayenne e Maine-et-Loire all’allerta arancione per inondazioni, livello che riguarda anche l’Isère, l’Yonne e la Nièvre.

Sette dipartimenti sono in allerta arancione “inondazioni” in tutto il paese: Hautes-Alpes, Eure-et-Loir, Isère, Loir-et-Cher, Loiret, Sarthe e Savoie.

Secondo i meteorologi, venerdì alle 5 del mattino a Saint-Mathurin-sur-Loire, nel Maine-et-Loire, sono stati registrati 62,6 mm di precipitazioni cumulative.

Anche il dipartimento della Nièvre è stato colpito da forti piogge nella notte tra mercoledì e giovedì, che hanno interrotto una quarantina di strade. La grandine si è abbattuta sul Beaujolais, senza causare danni significativi secondo l’Inter Beaujolais, organismo interprofessionale.

“Questo ha distrutto una parte del raccolto (…) ma ce ne sarà ancora abbastanza per fare il vino”, Benjamin Passot, viticoltore di Vauxrenard, ha detto all’AFP, preferendo vedere il bicchiere mezzo pieno.

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