Mentre la Russia portava avanti un “massiccio attacco” in Ucraina, domenica 17 novembre l’esercito polacco ha annunciato di aver decollato degli aerei da combattimento.
L’esercito polacco ha annunciato domenica 17 novembre di aver decollato aerei da combattimento e mobilitato “tutte le forze e le risorse disponibili” per proteggere il proprio territorio durante un “massiccio attacco” di missili e droni russi contro l’Ucraina.
“A causa del massiccio attacco da parte della Federazione Russa, che ha effettuato attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro strutture, tra l'altro, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni di aerei polacchi e alleati nel nostro spazio aereo”, ha scritto il Comando centrale polacco il social network X.
Queste misure “hanno lo scopo di garantire la sicurezza nei settori adiacenti alle zone minacciate”, ha aggiunto.
In Ucraina, il ministro dell'Energia German Galushchenko ha indicato su Telegram che “è in corso un massiccio attacco al sistema elettrico” e che le forze russe stanno “attaccando gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in tutto il paese”.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ha riferito di una persona ferita quando un frammento di drone è caduto su un condominio. Le autorità locali e i media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il paese, in particolare nel sud a Zaporizhia, Odessa e Mykolaiv, nonché a Cherniguiv (nord).
