il premio Goncourt, Jean-Baptiste Andrea, firma una petizione di scrittori contro la RN

il premio Goncourt, Jean-Baptiste Andrea, firma una petizione di scrittori contro la RN
il premio Goncourt, Jean-Baptiste Andrea, firma una petizione di scrittori contro la RN
-
BERTRAND GUAY/AFP Lo scrittore Jean-Baptiste Andrea, qui durante una conferenza stampa, a Parigi, il 7 novembre 2023.

BERTRAND GUAY/AFP

Lo scrittore Jean-Baptiste Andrea, qui durante una conferenza stampa, a Parigi, il 7 novembre 2023.

CULTURA – È un ambiente nuovo che si mobilita in vista delle elezioni legislative anticipate. Il vincitore dell’ultimo Premio Goncourt, Jean-Baptiste Andrea, e altri scrittori hanno lanciato lunedì 17 giugno una petizione per chiedere una votazione “contro l’estrema destra” 30 giugno e 7 luglio.

“Noi, attrici e attori del mondo del libro, invitiamo tutti coloro che si riconoscono in questi valori a mobilitarsi e ad alzare la voce con determinazione contro l’estrema destra”si legge in questa petizione.

“Il 30 giugno e il 7 luglio invitiamo al voto e al blocco del Raduno Nazionale”scrivi questi autori ed editori.

L’autore di romanzi polizieschi Franck Thilliez si ritrova accanto a Madeleine Riffaud, 99 anni, ex combattente della resistenza, o anche ad autori di fumetti come Catherine Meurisse, Jul, Louison o Jean-David Morvan.

Françoise Nyssen e Sophie de Closets

Nel mondo dell’editoria, tra i primi firmatari figurano anche Sophie de Closets (Flammarion), Charlotte e Laure Gallimard (Madrigall), l’ex ministro della Cultura Françoise Nyssen (Actes Sud) e Jean-Luc Fromental (Denoël Graphic).

“Vogliamo poter continuare a offrire opere in completa libertà, di ogni provenienza, trasmettendo una grande diversità di pensieri e discorsi”loro scrivono.

Anche un’altra comunità culturale si sta mobilitando contro la RN. Associazioni, streamer e creativi del settore dei videogiochi si pronunciano in preparazione alle elezioni legislative, un’iniziativa quasi senza precedenti in un settore molto riluttante a impegnarsi politicamente.

“È imperativo limitare la presenza dell’estrema destra sia nelle nostre vite che nei videogiochi che creiamo e consumiamo”chiedono in un comunicato stampa una decina di associazioni come Afrogameuses, che si batte per una migliore rappresentanza delle donne nere nell’industria dei videogiochi, Furax, che lotta contro la violenza contro le donne soprattutto nel mondo dello streaming, o il gruppo di riflessione Game Impact .

Vedi anche su HuffPost :

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

-

PREV “Le prove dei crimini sessuali commessi da Hamas non potranno che aumentare”, afferma Kamala Harris
NEXT La NASA si scusa dopo aver trasmesso un messaggio inquietante che non sarebbe mai dovuto trapelare