Saint-André-de-Roquelongue: l’Olympique, il calcio a Corbières

Saint-André-de-Roquelongue: l’Olympique, il calcio a Corbières
Saint-André-de-Roquelongue: l’Olympique, il calcio a Corbières
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Dalla sua creazione nel 2017, l’Olympique des Corbières ha subito alcuni rimbalzi seguendo la palla. Nonostante ciò, la voglia di difendere questo sport nella terra degli ovali c’è ancora.

Fin dall’inizio la giovane squadra di calcio ha dovuto affrontare problemi. Il primo anno vedrà l’approvazione dello stadio comunale che prevede gli adeguamenti da apportare per ospitare le competizioni ufficiali. Una sfida vinta grazie al comune, che ha poi dato il via libera alla condivisione del tradizionale prato del club di rugby, non senza una condizione del consiglio ribadita dal sindaco Jean-Michel Folch in occasione dell’ultima assemblea generale, vale a dire niente scuola calcio, che potrebbe mettere in ombra il reclutamento di giovani per il rugby. “Proteggiamo un’identità culturale” presume. Una decisione, che mette in ombra le ambizioni dell’Olympique, che ha sempre voluto e vorrebbe sviluppare a lungo termine la formazione giovanile: “Abbiamo tante richieste, anche da parte di donne, e vorremmo creare una piccola squadra mista per bambini dai 6 ai 9 anni” spiegano i suoi manager*. Ma per il momento la questione non è all’ordine del giorno, visto che il club sta riclassificando le proprie basi, dopo un anno di accordo con il vicino club di Durban: “Avevamo stretto un accordo per sviluppare il calcio a Corbières. In seguito quest’anno, tutti hanno preso le loro biglie e siamo ripartiti da zero. Eravamo in D3 e abbiamo finito 10° su 12, sotto i nostri obiettivi. Come il Durban era il club di supporto , siamo tornati dalla nostra parte in D4, ma questo ci avrà permesso di incontrare altri giocatori”. L’ufficio ha ribadito la volontà originaria dell’associazione sportiva: “Creare un club familiare serio, che voglia progredire con una squadra unita che si riunisce per il piacere di giocare. Tutto è possibile se costruiamo un buon nucleo e basi sane. Abbiamo la fortuna di avere un bel campo e delle belle infrastrutture, ci serve solo una club house”. Appello lanciato al sindaco con ironia, come in un gruppo dove sembra regnare un buon clima. Per la prossima stagione il club potrà contare sul vice allenatore Kevin Serres: “Farò parte dello staff”, lui dice. Per quanto riguarda i giocatori, il nuovo presidente ed ex capitano della squadra, Tiago Morais, è fiducioso: “L’anno scorso nell’accordo avevamo una decina di giocatori dell’OCSA. Riprenderemo insieme ad un piccolo gruppo di ex giocatori, che avevano smesso e che stanno ricominciando a riavviare la macchina, così come ai giovani giocatori. Inoltre, vorremmo avere più giovani e formarli insieme ai vecchi per costruire qualcosa e affermare al meglio il calcio in terra di rugby..

*Tiago Morais (presidente), Alexandre Julian (vicepresidente, cofondatore del club con Thomas Capocci), Cédric Boubout (tesoriere), Nicolas Favri (segretario). Per contattare il club (giocatori, volontari, sponsor, ecc.): 07 87 66 84 06 (T. Morais) e 06 38 99 96 15 (A. Julian) e su [email protected] e la pagina Facebook.

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