“È solo l’inizio” per Mohamed Sylla, prima recluta della DFCO nella finestra di mercato del 2024 – Le Dijon Show

“È solo l’inizio” per Mohamed Sylla, prima recluta della DFCO nella finestra di mercato del 2024 – Le Dijon Show
“È solo l’inizio” per Mohamed Sylla, prima recluta della DFCO nella finestra di mercato del 2024 – Le Dijon Show
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Anche se non faceva parte della nostra “lista ristretta” di giocatori da prendere per il DFCO durante questa finestra di mercato – un certo numero di elementi che abbiamo identificato sono già reclutati altrove o sugli scaffali di buoni club di Nazionale/Lega 2, il Dijon la prima recluta durante questa finestra di trasferimento è tutt’altro che poco interessante! Mohamed Sylla, difensore centrale in arrivo dal Clermont Foot, rinforza un settore particolarmente indebolito.

A 20 anni, il nuovo difensore del Dijon imparerà molto insieme a giocatori come Temanfo (foto Romain Biard/Icon Sport).

Infatti, con le partenze di Daniel Congré (in pensione) e di Axel Drouhin, che ha ricevuto un’offerta migliore ed è partito per Annecy, il centrale di difesa del Dijon FCO non poteva contare che su Arnold Temanfo, una vera roccia dal suo arrivo un anno fa, e sul l’inesperto Souleymane Cissé. Un giovane che, più vecchio di Sylla di un anno e mezzo, veniva anche lui da Clermont Foot ma lì era un professionista, a differenza del nuovo arrivato.

Si apre quindi una sfida tutta nuova per il nativo di Aubervilliers, firmata ancor prima dell’arrivo dell’allenatore del Dijon che, a meno della grande sorpresa, Baptiste Ridira e che continuerà senza dubbio a utilizzare un 4-4-2 con un centrocampista difensivo e un trequartista. E quindi una cerniera a due centrali, alla quale si aggiungerà Sylla – probabilmente come numero quattro finché non si sarà dimostrato a un livello a cui non aveva mai giocato. Tuttavia, Sylla era effettivamente in campo con giocatori di talento ed è stato uno degli elementi più importanti della squadra U19 dello Stade Rennais nel 2022-2023 dopo aver terminato la sua corsa al Gambardella in semifinale nel 2021-2022. Due anni fa giocava ancora in una squadra che comprendeva giocatori come Andy Diouf (Lens), Mathis Abline, Lesley Ugochukwu (Chelsea) e un certo Loum Tchaouna (Salerno), per chi dubita ancora del livello della formazione del Rennes.

In questa squadra farà i suoi passi e sarà titolare fisso, iscrivendo il suo nome accanto a quelli che hanno giocato di più, venendo promosso e mandato in Nazionale 2 per un breve periodo di gioco, prima di lasciare la Bretagna per l’Alvernia dove giocherà un’intera stagione presso il cardine del Clermont Foot B, mantenuto in N3 in questa stagione all’interno di un girone di alto livello. Giocherà 21 giornate su 26 possibili, 20 volte titolare e 7 volte capitano. Segna un gol e viene espulso una volta, anche se la sua carriera non presenta particolari problemi disciplinari.

Arrivato da professionista per un anno al Puy-de-Dôme, Sylla sarà quindi il secondo difensore centrale a firmare professionalmente dopo la sua amica Soumaela Traoré (19 anni), promossa con questo status per un anno nel Il Clermont è la prima squadra che giocherà in Ligue 2 la prossima stagione. Un compagno di squadra che indossava la fascia da capitano e che era assistito da Sylla, che si definisce un leader in campo: “ Sono un leader, mi piace portare con me i miei partner”, ha affermato nella breve presentazione pubblicata dalla DFCO.

Un leader di un metro e 91 centimetri quindi, che ha messo in risalto doti piuttosto vistose nel gioco aereo. Anche se, secondo quanto riferito, non è il cliché del difensore unidimensionale, perché non è goffo quando si tratta di giocare, in senso letterale. Questo mancino ha giocato più volte anche al numero 6 a fine stagione per la riserva del Clermont, il che suggerisce alcune disposizioni nel gioco di passaggi e ripartenze quando conosciamo la filosofia della coppia Gastien-Bichard, replicata quattro divisioni più basse da David Suarez, allenatore del CF63 B.

Voci (pubblicate da RMC) parlavano quest’inverno di un possibile interesse da parte di club tedeschi, ma anche il Dijon lo avrebbe seguito da tempo e sembrerebbe avergli assicurato il potenziale per progredire, anche se non è mai entrato in campo in Ligue 1 nonostante le due presenze sulla panchina della prima squadra e tutta la preparazione fatta con il gruppo professionistico. Ingaggiato per due anni dalla DFCO, Mohamed Sylla avrà quindi tempo fino al 2026 per convincere e dimostrare che questo primo contratto da professionista non è stato un errore di casting ma piuttosto un passo in più verso una grande carriera, lui che non ha bruciato nessuna tappa ma che rimane in tempi di passaggio del tutto adeguati alla sua età.

Il suo post-allenamento lo farà in una società che ha dimostrato di dare chance ai giovani (forse un po’ forzato dalla situazione economica, non bisogna illudersi neanche noi), dove avrà sicuramente occasioni per farsi strada. panchina o anche titolare, come difensore centrale a sinistra (Temanfo e Cissé sono destri) o come sentinella da giocare davanti alla cerniera. Ma dovrà cogliere le opportunità che gli verranno offerte, come Loïc Etoga o Axel Drouhin prima di lui, perché il Dijon dovrà senza dubbio avere davanti a sé un valore più sicuro nella gerarchia, in queste due posizioni, per sperare di poter salire.

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