Francia/Israele: La tensione è scoppiata sugli spalti mentre i tifosi cantavano “liberate gli ostaggi” ed è iniziata una rissa durata pochi minuti – Guarda

Francia/Israele: La tensione è scoppiata sugli spalti mentre i tifosi cantavano “liberate gli ostaggi” ed è iniziata una rissa durata pochi minuti – Guarda
Francia/Israele: La tensione è scoppiata sugli spalti mentre i tifosi cantavano “liberate gli ostaggi” ed è iniziata una rissa durata pochi minuti – Guarda
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21:28: La tensione è scoppiata sugli spalti quando alcuni tifosi hanno gridato “liberate gli ostaggi” dando inizio a una rissa. Lo conferma in un post sul social network un giornalista di franceinfo, Julien Ricotta, presente allo stadio “sventolando palloncini gialli e cantando ‘Liberate gli ostaggi!’“.

Dopo un pre-partita molto tranquillo da parte del Saint-Denis, con una forte presenza della polizia – saranno schierati 4000 agenti di polizia e gendarmi, gli incidenti si sono verificati nel primo periodo. Nell’angolo dietro la porta del portiere francese Mike Maignan si è verificato un movimento di folla, in particolare tifosi israeliani.

Gli steward sono intervenuti per calmare gli animi, prima di allestire un cordone di sicurezza al centro della tribuna. Successivamente è tornata la calma, senza che la partita venisse interrotta.

20:01: I tifosi hanno iniziato ad arrivare allo Stade de . Ci aspettiamo tra i 10.000 e i 20.000 spettatori. Tra questi, 613 persone della comunità ebraica sono state portate sul posto a bordo di autobus appositamente noleggiati da un’associazione per la difesa della comunità ebraica, posti sotto scorta della polizia.

18:56: Con l’avvicinarsi della partita, manifestanti filo-palestinesi si stanno radunando a Saint-Denis per denunciare lo svolgimento della partita Francia-Israele questa sera allo Stade de France.

17:39: “Non cederemo all’antisemitismo da nessuna parte e la violenza, anche nella Repubblica francese, non prevarrà mai e nemmeno le intimidazioni”, ha dichiarato Emmanuel Macron a BFMTV, poche ore prima della partita.

17:36: Sul suo sito web, la FFF indica che non è possibile acquistare biglietti. “La vendita è finita”, dice.

12:47: Aggiornamento su ciò che sappiamo a mezzogiorno

La squadra francese riceve Israele in un’atmosfera molto tesa, giovedì allo Stade de France dove è stato messo in atto un sistema di sicurezza eccezionale nel bel mezzo del conflitto in Medio Oriente, in un clima esacerbato dalle violenze della settimana scorsa contro il a margine di una partita del Maccabi Tel-Aviv ad Amsterdam.

La pressione è al culmine prima di questo importante incontro per la Società delle Nazioni, la cui posta in gioco è in gran parte eclissata dal contesto geopolitico. Garantire la partita è diventata una questione importante poiché l’Europa si trova ad affrontare un aumento di atti razzisti e antisemiti dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas a Gaza nell’ottobre 2023.

I timori di eccessi si sono rafforzati dopo i gravi incidenti seguiti alla partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, nella notte tra il 7 e l’8 novembre ad Amsterdam. I sostenitori israeliani sono stati inseguiti e picchiati per le strade della capitale olandese, attacchi che hanno provocato dai 20 ai 30 feriti e hanno suscitato indignazione in molte capitali occidentali.

Un totale di 4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno schierati intorno e, raramente, nello stadio, così come sui trasporti pubblici e in tutta Parigi. Circa 1.600 agenti di sicurezza saranno mobilitati anche allo Stade de France e il Raid, l’unità d’élite della polizia nazionale, è impegnata nella sicurezza della squadra israeliana, rinchiusa in una bolla dal suo arrivo in Francia lunedì.

Nello stadio potranno entrare solo le bandiere francesi e israeliane e saranno vietati gli striscioni palestinesi, così come i “messaggi di carattere politico”, ha indicato il prefetto di polizia Laurent Nuñez. Qualsiasi altra bandiera, anche quella delle regioni francesi, sarà bandita, ha detto una fonte della polizia.

10:59: Il presidente del Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif) Yonathan Arfi si è detto “preoccupato e vigile”, a poche ore dalla partita “simbolica” Francia-Israele, sperando che dimostri “l’anti-Amsterdam”. “Siamo preoccupati. Siamo vigili perché sappiamo che questa sera la partita Francia-Israele si svolgerà in condizioni di alta tensione di sicurezza, con molte minacce”, ha dichiarato il rappresentante del Crif su RTL.

La pressione è al culmine prima di questo incontro di calcio che conta per la Società delle Nazioni, la cui posta in gioco è in gran parte eclissata dal contesto del conflitto in Medio Oriente e dal clima esacerbato dalle recenti violenze a margine di una partita del Maccabi Tel. -Partita dell’Aviv ad Amsterdam.

Più di 4.000 poliziotti e gendarmi sono stati dispiegati per garantire la sicurezza. “Bisogna andare a vedere questa partita perché è diventata un simbolo che va oltre lo sport, un simbolo quasi politico di affermazione di fronte all’antisemitismo, di affermazione repubblicana insomma”, ha detto Yonathan Arfi.

“È l’anti-Amsterdam che dobbiamo dimostrare questa sera”, ha invocato il presidente del Crif, riferendosi ai gravi incidenti seguiti alla partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 novembre al Paesi Bassi. Per il presidente del Crif, la presenza del presidente della Repubblica Emmanuel Macron sugli spalti dello Stade de France, a Saint-Denis, così come dei suoi predecessori François Hollande e Nicolas Sarkozy secondo diversi media, è “un segnale forte ”.

“Abbiamo bisogno di simboli nel nostro Paese. Di fronte all’antisemitismo, ma di fronte all’odio in generale, dobbiamo ricordarci cos’è l’armonia civile”, ha aggiunto.

07:01: Bruno Retailleau si è rivolto ai prefetti chiedendo loro di aumentare la vigilanza in vista della partita. In un documento indirizzato agli alti funzionari, che CNEWS ha potuto consultare, Bruno Retailleau riporta un incontro “particolarmente delicato nell’attuale contesto nazionale e internazionale”soprattutto a causa della guerra in Medio Oriente, che richiede un sistema rigoroso.

Così, l’inquilino di Beauvau ha invitato i prefetti a dimostrare una maggiore vigilanza, in particolare nei luoghi di culto ebraici e nei luoghi abituali della comunità israelita, questi potrebbero costituire obiettivi “prima, durante e dopo l’incontro sportivo.

A Parigi, poi, la situazione resta tesa e il ministro dell’Interno è consapevole che eventuali “disturbi dell’ordine pubblico” potrebbero disturbare la manifestazione sportiva, attraverso manifestazioni contro l’incontro, danneggiamenti o cartellini offensivi, o addirittura attacchi ai tifosi locali della squadra israeliana.

06:23: Il sistema di questo incontro sarà “estremamente rinforzato” e “molto insolito”, ha promesso domenica il prefetto della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, su BFTMTV. “Avremo un totale di 4.000 persone nel sistema”, ha dichiarato. Nel dettaglio, 2.500 agenti di polizia e gendarmi saranno attorno allo stadio e 1.500 nelle strade della capitale e nei trasporti.

“Bisogna essere presenti nel centro di Parigi” perché “possono esserci incidenti ovunque”, ha avvertito.

In confronto, durante la finale di Champions League del 2022 tra Real Madrid e Liverpool, segnata da incidenti che ritardarono l’inizio della partita, furono mobilitati quasi 6.800 membri della polizia, ricorda Le World. “Ci saranno anche 1.600 agenti di sicurezza assunti dalla FFF, dove in media sono 1.200 o 1.300 per le partite della Francia in uno stadio tutto esaurito”, ha aggiunto Laurent Nuñez.

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