Festa del Papà: La vita quotidiana di Mick, papà solista dalla scomparsa della moglie

Festa del Papà: La vita quotidiana di Mick, papà solista dalla scomparsa della moglie
Festa del Papà: La vita quotidiana di Mick, papà solista dalla scomparsa della moglie
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La festa del papà a volte assume un carattere speciale per alcuni papà. Mick ha cresciuto i suoi due figli da solo dopo la morte di sua moglie. Un padre investito di cui suo figlio Ethan è orgoglioso.

Alexandre Houda, Jean-Marie Mavounzy


Pubblicato il 16 giugno 2024 alle 7:00,
aggiornato il 16 giugno 2024 alle 13:11

Poster di calcio, medaglie di campioni… La passione di Ethan per il calcio è subito evidente. Ma questo sabato mattina, prima di tornare in campo, il ragazzo dovrà liberarsi da un obbligo. E suo padre è lì a ricordarglielo. Prima del divertimento, è il momento dei compiti…

Dalla partenza del maggiore della famiglia, Mick ed Ethan vivono insieme.
Su una parete c’è il ritratto sorridente della madre dell’adolescente, morta troppo presto, persa da una malattia. Se è sempre presente nelle foto e nei loro pensieri, l’assenza di sua moglie ricorda a Mick la necessità di trascorrere del tempo di qualità con suo figlio. E ogni momento trascorso con il suo ultimo gli dà pura felicità.

Mick sta tenendo d’occhio la situazione. Una volta appresa l’ultima lezione, è tempo di allenamento per padre e figlio. Dirigiti all’AS Dragon, a Le Gosier, per l’ultima giornata di campionato.

A bordo campo, Mick guarda suo figlio divertirsi con un sorriso.

I bambini hanno bisogno che i loro genitori siano vicini. Gli piace quando resto a guardarlo giocare. È il modo più naturale con cui ci vado.

Tra i due la complicità è evidente. A 13 anni, Ethan si diverte ancora tanto con questi sabato mattina.

Mi piace quando mi vede giocare perché mi incoraggia. Viene a tutte le mie partite.

Ora, assumendo qualcosa di più del semplice ruolo di padre, Mike si impegna a essere presente nei momenti belli e in quelli brutti.

Devi destreggiarti tra il papà coccolone e il papà più severo, quindi devi trovare il giusto equilibrio. Questo è ciò che è importante ma non è sempre facile. All’inizio abbiamo quasi un solo ruolo, in famiglia. La madre ha il suo ruolo, il padre ha il suo ruolo. Quindi ecco, devi destreggiarti tra entrambi.

Un atto di equilibrio che Mick sembra aver padroneggiato.

Ci sono momenti divertenti, momenti in cui devi mettere i punti sulle “I” e questo è un bene. Il legame è forte. È come una catena, molto forte.

Parole che rendono orgoglioso questo papà devoto e amorevole che, senza dubbio, questa domenica, per la festa del papà, verrà coccolato.

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