5 biopic musicali che vi faranno cantare, da (ri)guardare in VOD

5 biopic musicali che vi faranno cantare, da (ri)guardare in VOD
5 biopic musicali che vi faranno cantare, da (ri)guardare in VOD
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A chi non piace conoscere la vita delle proprie star preferite? Se i documentari possono essere attraenti per scoprire dietro le quinte delle carriere di grandi cantanti e musicisti, niente è meglio di un buon film biografico con una bella colonna sonora originale. Per celebrare il recente arrivo in VOD di quello dedicato a Bob Marley, ecco cinque biopic da (ri)guardare sulla piattaforma di video-on-demand Box SFR.

Da quando esistono le star, tra i fan è emersa una fascinazione per la loro vita privata. Curiosi e ammirati, vogliono sapere tutto sulla loro celebrità preferita. Un ottimo affare per i film biografici, che attirano migliaia, addirittura milioni di fan. Film che a volte ci permettono di identificarci meglio con questi artisti che amiamo così tanto. Se sul palco sfoggiano un sorriso, decorato con strass e paillettes, possiamo scoprire attraverso questi film che in realtà non hanno sempre avuto vita facile. Anche loro potrebbero aver sperimentato la povertà, la depressione, la perdita di una persona cara, la dipendenza… Vite alla fine venate di tristezza, che a volte finirono tragicamente, come Bob Marley che morì a soli 36 anni di cancro.

Bob Marley: Un amore (2024)

È stato in un breve periodo di tempo, un anno, che il regista Reinaldo Marcus Green ha deciso di raccontare la vita di Bob Marley. Nel 1976 l’artista era già famoso a Kingston, in Giamaica. Il paese è in pessime condizioni e la violenza onnipresente divide la popolazione. Viene dichiarato lo stato d’emergenza, ma il potere conta sulla popolarità del cantante per rimettere tutto a posto, attraverso un concerto gratuito, intitolato Sorridi Giamaica.

Se le persone di alto rango pensano che la musica calmerà i morali, gli scontri continuano e, peggio ancora, i fan andranno addirittura dalla star per attaccarlo. La vita di Bob Marley, ferito da un proiettile al braccio, prende poi una piega completamente diversa. Coraggiosa, la cantante salirà comunque sul palco due giorni dopo, prima di rifugiarsi a Londra per diversi mesi. Una città che sarà la sua fuga, offrendogli una rinascita dove comporrà Esodouno dei suoi più grandi successi.

Cloclo (2012)

Cloclo è un po’ il piacere colpevole di tutte le generazioni… Chi la sera non ha mai ballato Magnolie per sempre, Alessandria/Alessandra e molti altri? Diretto da Florent-Emilio Siri, questo film biografico ripercorre la vita di Claude François, interpretato da Jérémie Rénier: la sua infanzia tranquilla in Egitto, il suo arrivo a Parigi, la sua ascesa come cantante, la sua possessività, il suo perfezionismo che lo porterà infliggere ai suoi collaboratori e alle sue Claudette. Sì, dietro quei capelli biondi e quegli occhi azzurri, quell’uomo non era molto affettuoso. Geloso, non si congratulerà con France Gall, sua compagna all’epoca in cui vinse l’Eurovision. Un disprezzo che sarà la causa della loro separazione.

Poi Claude François è anche un padre, affettuoso e autoritario. Un padre che non presume di essere padre per mantenere la sua popolarità tra le ragazze e le giovani donne. Chi vorrebbe ascoltare un uomo sposato con due figli?

Un personaggio estremo così come lo era nel lavoro. Non ha esitato a lavorare ore e ore per rendere tutto perfetto. Un uomo pieno di energia, che non sopportava il minimo dettaglio difettoso… Meticoloso e maniacale, ha perso la vita quando ha visto questa lampadina mal avvitata, mentre aveva i piedi nell’acqua.

Il ragazzo (2007)

È stato nel 2007 che abbiamo scoperto Marion Cotillard irriconoscibile nei panni di Edith Piaf. Un ruolo che non solo ha interpretato, ma per il quale si è lasciata affascinare. L’attrice ha ammesso più volte di aver avuto difficoltà a lasciare il ruolo, avendolo confidato anche in un’intervista L’osservatore nel 2014 essendo stato costretto a compiere rituali: “Ho provato di tutto. Ho fatto l’esorcismo con sale e fuoco. Sono andato a Bora Bora per sfuggirgli. Sono andato a Machu Picchu in Perù e ho eseguito antiche cerimonie sciamaniche per purificarmi, prima di capire perché non potevo lasciarla andare. Era stata abbandonata da bambina. La sua più grande paura era restare sola.

Il bambino ripercorre la vita molto tragica del cantante, grande simbolo della canzone francese. Abbandonata dal padre acrobata e dalla madre cantante, viene portata in un bordello segnato dalla povertà e dalla malattia. Appassionata di musica e sempre accompagnata dalla sua migliore amica Mômone, Piaf ai suoi 47 metri di altezza non si arrende. Per le strade di Parigi canta finché non viene vista. La sua vita cambia e passa dall’ombra alla luce. Alla fine riesce a trovare conforto nell’amore del suo pubblico. Ma ancora una volta l’abbandono busserà alla sua porta, quando l’amore della sua vita Marcel Cerdan muore all’età di 33 anni in un incidente aereo. Un film cupo e malinconico sulla vita di una piccola signora diventata un’icona, di cui cantiamo ancora oggi.

Bohemian Rapsodia (2018)

Con quattro Oscar e due Golden Globe nel 2019, non potevamo non parlarne Bohemian Rhaspody. Diretto da Anthony McCarthen, ha come protagonista il gruppo rock Queen e più in particolare il suo leader: il grande Freddy Mercury. Il film ripercorre il viaggio della star, dal suo incontro con Brian May, John Deacon e Roger Taylor, che avrebbero formato uno dei più grandi gruppi rock di tutti i tempi. Il lungometraggio rivela che tra i membri dei Queen e Freddy Mercury non tutto era tutto rose e fiori, con molte tensioni legate alla complessità del pianista e del cantante. Un uomo che sogna la gloria e che raggiungerà il suo obiettivo, diventando un simbolo della comunità LGBTQ+ e, successivamente, della lotta all’HIV. Un film di grande successo ambientato sulle note dei più grandi successi dei Queen.

Elvis (2022)

Soprannominato il re del rock’n’roll, Elvis Presley, sotto le luci, gli strass e i glitter, non ebbe una vita molto felice… Anche la sua carriera fu messa a dura prova. Questo è ciò che Baz Luhrmann voleva mostrare, non i successi del rocker, ma piuttosto le sue insidie. Interpretato brillantemente da Austin Butler, vediamo Elvis Presley crescere nei quartieri poveri del Mississippi, fino a diventare una star internazionale. Ma anche lì vivrà giorni bui, soprattutto a causa dell’influenza del suo manager, il colonnello Parker, con gli ultimi anni della sua vita trascorsi come “prigioniero” a Las Vegas.

Se il dramma ha la precedenza in questo film biografico, non possiamo che lasciarci trasportare da una colonna sonora eccezionale che riunisce i più grandi successi del re, ma anche un delizioso medley di canzoni attuali cantate da Doja Cat, Eminem, Diplo e molti altri …

Le colonne sonore più belle sono su Deezer

Riguarda questi 5 film biografici (tra molti altri) ora sulla piattaforma VOD del tuo SFR Box.

Fonte : Assegnato

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