“Più saremo uniti come nazione, più riusciremo a superare i problemi”

“Più saremo uniti come nazione, più riusciremo a superare i problemi”
“Più saremo uniti come nazione, più riusciremo a superare i problemi”
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Nel suo messaggio per l’Eid al-Adha, il presidente Erdoğan ha affermato: “Più siamo uniti come nazione, più problemi possiamo superare e più successo avrà la nostra lotta. A questo proposito sono importanti anche la nostra fraternità, la nostra cooperazione e la nostra coscienza di solidarietà, che rinnoviamo in occasione dei baïrams. »

Nel suo messaggio per l’Eid al-Adha, il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha augurato a tutti i cittadini un felice Eid al-Adha.

Ha detto: “Desidero che questi giorni santi portino benessere all’intera comunità islamica e a tutta l’umanità. Possa Allah l’Onnipotente accettare i nostri sacrifici e le nostre preghiere.

Spero che tutto il nostro popolo e la umma di Mohamed trascorrano molti più baïram in salute, pace e felicità. Auguro un felice Eid al-Adha soprattutto ai nostri fratelli e sorelle che devono trascorrere un bairam sotto la persecuzione del genocida Israele a Gaza. Auspico anche che i nostri fratelli e sorelle che soffrono, che sono perseguitati e che vengono massacrati ogni giorno trovino al più presto pace, sicurezza e stabilità.

“VIVIAMO GIORNI IN CUI ABBIAMO BISOGNO PIÙ CHE MAI DI ARMONIA E SOLIDARIETÀ”

I Bairam sono giorni eccezionali in cui si avvertono pienamente i sentimenti di unità, solidarietà e fraternità. Questi sono giorni speciali in cui si ricordano gli orfani e i poveri, in cui le famiglie e i vicini sono più uniti, in cui siamo più uniti come nazione.

La pandemia di coronavirus ha purtroppo creato distanza tra famiglie, vicini e amici. Riduciamo questa distanza grazie ai baïram e comprendiamo meglio l’importanza di stabilire buoni rapporti con chi ci circonda. I nostri antenati dicevano che “ciò che è lontano dagli occhi è lontano dalla mente”. Come nazione, viviamo in giorni in cui abbiamo più che mai bisogno di armonia e solidarietà.

Siamo felici di vedere che il clima di ammorbidimento della politica contribuisce all’unità del nostro popolo. Credo che trasformeremo questo baïram in una celebrazione della fraternità stando tutti insieme.

“IL NOSTRO PROGRAMMA ECONOMICO STA DANDO I SUOI ​​FRUTTI IN TERMINI DI PRODUZIONE, OCCUPAZIONE ED ESPORTAZIONE”

Nell’ultimo anno abbiamo avuto tre elezioni consecutive, che hanno tutte rafforzato la nostra democrazia. Ora a noi, come governo, restano quattro anni di lavoro.

L’elevato livello di inflazione in tutto il mondo rimane fonte di preoccupazione. Siamo entrati nel processo di eliminazione del mostro dell’inflazione, nemico del nostro cibo, del nostro lavoro e del nostro pane. Il nostro programma economico sta dando i suoi frutti in termini di produzione, occupazione ed esportazioni. Nel secondo trimestre speriamo di ottenere risultati migliori sull’inflazione.

Siamo un governo che migliora il benessere di questa nazione, dagli agricoltori ai dipendenti pubblici, dagli impiegati ai lavoratori, e lo porta al livello dei paesi sviluppati. Ridurremo senza dubbio l’inflazione, che riappare a causa di epidemie, guerre e crisi globali, a una sola cifra, come abbiamo fatto in passato.

E’ fuori questione per noi fare una concessione sui nostri risultati storici nella lotta contro il terrorismo. Continueremo le nostre operazioni finché non porremo fine alla piaga terroristica separatista che da 40 anni succhia il sangue e le risorse della nostra nazione come una sanguisuga.

“L’IMPORTO DEGLI AIUTI UMANITARI CHE ABBIAMO INVIATO A GAZA HA SUPERATO LE 55MILA TONNELLATE”

Continuiamo a opporci fermamente alla politica di genocidio portata avanti da Israele a Gaza e nei territori palestinesi occupati dal 7 ottobre. La quantità di aiuti umanitari che abbiamo inviato a Gaza ha superato le 55mila tonnellate. Abbiamo interrotto tutte le transazioni commerciali con Israele e abbiamo deciso di intervenire nel caso di genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia.

Siamo uno dei paesi che sta compiendo gli sforzi più intensi per il riconoscimento dello Stato palestinese. Nonostante tutte le pressioni della rete sionista, difendiamo la legge, la giustizia e la pace su tutte le piattaforme e non esitiamo a dire la verità con coraggio. Nonostante tutte le barbarie del bambino assassino Israele e dei suoi sostenitori, la vittoria, se Allah vuole, arriverà al popolo palestinese.

“L’UNITÀ DEL NOSTRO POPOLO È PER NOI LA PIÙ GRANDE FONTE DI FORZA”

Le preghiere, il sostegno, l’unità, la solidarietà e lo spirito di fratellanza del nostro popolo costituiscono la più grande fonte di forza e ispirazione in queste difficili lotte. Più uniti saremo come nazione, più facile sarà superare i problemi e maggiore sarà il successo della nostra lotta. A questo proposito sono importanti anche la nostra fraternità, la nostra cooperazione e la nostra coscienza di solidarietà, che rinnoviamo in occasione dei baïrams.

Questo Eid baceremo le mani dei nostri anziani e gli occhi dei nostri piccoli; visiteremo i nostri familiari, amici e vicini; faremo la pace se saremo offesi e rafforzeremo ulteriormente la nostra fraternità eterna.

Con questi pensieri, spero che Allah accetti le preghiere dei miei fratelli e sorelle che stanno adempiendo all’obbligo dell’hajj nelle terre sante, e che le loro preghiere alla Kaaba, ad Arafat e a Muzdalifah siano accettate.

Come ogni Eid, consiglio ancora una volta ai nostri autisti di rispettare il codice della strada, di non abbandonare mai la strada stanchi e di essere più attenti, soprattutto quando si avvicinano alla loro destinazione. Mi auguro che Eid al-Adha porti pace nei nostri cuori, pace nel nostro Paese, pace nella regione a noi cara, in particolare Palestina e Sudan. Eid Mubarak. »

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