cosa succede a Ismaël Boura?

cosa succede a Ismaël Boura?
cosa succede a Ismaël Boura?
-
swisslife

Trasferito definitivamente l’estate scorsa, Ismaël Boura ha avuto una stagione difficile a Troyes, più a livello collettivo che personale. Anche se la squadra sinistra ha avuto molto tempo di gioco, il risultato è rimasto deludente con la retrocessione sulle carte.

Ismaël Boura in Nazionale la prossima stagione?

Due anni dopo un prestito piuttosto convincente al Le Havre e mentre era confinato in un ruolo secondario all’RC Lens, Ismaël Boura ha lasciato il segno a Troyes, con 30 partite giocate e poco più di 2.200 minuti. E ancora una volta la sua versatilità è stata preziosa per il suo club con 21 partite sulla corsia sinistra e 5 sulla fascia opposta. Visibilmente soddisfatto della sua situazione, il nazionale comoriano (da marzo 2024) ha deciso di prolungare il suo contratto lo scorso febbraio, legandolo fino al 2027 all’ESTAC.

Sono felice di aver prolungato. E’ chiaro che la società ha fiducia in me e sto programmando a lungo termine. La mia prima parte della stagione è stata come la squadra. Ci sono stati alti e bassi. Siamo partiti male all’inizio della stagione ma pian piano sto prendendo forza e mi sento bene fisicamente. confidò, qualche settimana dopo, in una conferenza stampa. Ho ancora molto da dimostrare. »

Da adesso in poi la domanda principale è se continuerà a farlo con la maglia del Troyes. Chiuso al 17° posto, il club dell’Aube ha sofferto una seconda retrocessione consecutiva e quindi evolverà in Nazionale prossima stagione. Nonostante un contratto a lungo termine, Ismaël Boura potrebbe essere tentato di restare ad un livello più alto della concorrenza. Potrebbe entrare in gioco anche la questione del suo stipendio. L’estate potrebbe essere frenetica per l’ex pistone RC Lens.

Crediti fotografici: Christophe Saidi/FEP/Icon Sport

-

PREV alleanza sigillata, ma nessun consenso per Matignon… Difficoltà in vista?
NEXT “Nessuno ha la minima idea di quanti ostaggi siano ancora vivi”, ammette Osama Hamdan, portavoce di Hamas