Due anni di reclusione con mandato di rinvio a giudizio in udienza. I magistrati del tribunale penale di Basse-Terre non hanno tardato.
In immediata apparizione, ieri pomeriggio, hanno esaminato il caso del ladro ripetuto di Capesterre-Belle-Eau. Hanno così convalidato l’eccellente lavoro investigativo, di ricerca e di perseguimento degli agenti della questura che giovedì pomeriggio hanno messo le mani su un individuo di circa trent’anni. Quest’ultimo aveva creato una vera e propria psicosi in paese.
Sospettato di essere coinvolto in oltre venti furti con scasso compiuti tra aprile, maggio e inizio giugno, è stato oggetto di intense ricerche da parte degli investigatori.
Indagini su altri fatti
Alcuni elementi hanno portato a questo odioso personaggio che da ieri notte dorme in carcere e sul quale gravano molti sospetti riguardo ad altri fatti non ancora chiariti. Proseguono le indagini, in particolare lo studio degli indizi rinvenuti, dei campioni prelevati e delle impronte digitali rilevate.
Elementi che vengono analizzati e confrontati, per verificare se si tratta ovunque dello stesso cliente o se in questi furti potrebbero essere coinvolte altre persone.
Intanto ieri sera nove casi di effrazione hanno trovato il loro autore. E di fronte a questa bella risoluzione non possiamo che fare un saluto al funzionario di polizia del commissariato di Capesterre-Belle-Eau