Meno di due settimane dopo le terribili inondazioni che hanno causato la morte di più di 200 persone a Valencia, il sud-est della Spagna è nuovamente colpito da piogge torrenziali, riferisce l'AFP. Mercoledì 13 novembre 2024, violenti temporali hanno colpito la provincia di Malaga e i suoi dintorni, provocando spettacolari inondazioni. Torrenti d'acqua che scorrevano lungo le strade, alberi sradicati e automobili spazzate via dalle inondazioni hanno lasciato i residenti sotto shock. “Oggi Malaga è paralizzata”, ha detto Juan Manuel Moreno, presidente della regione Andalusia. Le autorità avevano previsto questa nuova ondata di pioggia grazie al tempestivo allarme. Mercoledì sera la provincia di Malaga è stata messa in allerta rossa dall'agenzia meteorologica spagnola (Aemet).
A differenza delle inondazioni di Valencia di due settimane fa, in cui i residenti hanno avuto poco tempo per prepararsi, questa volta le autorità locali hanno mobilitato notevoli risorse preventive. “Questa mattina, intorno alle 10, gli agenti di polizia sono scesi in strada per avvisare tutti, lo schieramento è molto buono e penso che non sia affatto esagerato”, ha assicurato all'AFP un residente. “Eravamo più che avvisati”, ha confermato un altro a Franceinfo. Inoltre, più di 4.200 persone sono state evacuate preventivamente, rileva Ouest-France. Per quanto riguarda i danni, nel centro di Malaga le conseguenze delle inondazioni sono pesanti. Diverse strade principali sono state interrotte, la metropolitana è (…)
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