I politici desiderano “sottolineare un attaccamento ai valori non solo dello sport, ma anche della Repubblica, che sono incarnati dalla nostra squadra francese”, ha reagito Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese, mentre la Francia ospita Israele giovedì allo Stade de Francia.
Pubblicato il 14/11/2024 08:47
Aggiornato il 14/11/2024 09:04
Tempo di lettura: 3 minuti
Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese, spera, giovedì 14 novembre, su franceinfo che la partita della Nations League tra Francia e Israele, in programma giovedì sera allo Stade de France, “si svolge in un clima tranquilloUn sistema di sicurezza eccezionale è stato adottato per questo incontro ad alto rischio dopo gli attacchi antisemiti avvenuti ad Amsterdam la settimana scorsa durante una partita di Europa League tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel Aviv.
In tribuna saranno presenti in particolare Emmanuel Macron e gli ex presidenti Nicolas Sarkozy e François Hollande. “Sono lieto che gli ex Presidenti della Repubblica, così come l’attuale Presidente della Repubblica, vengano a questo incontro, innanzitutto per la nostra squadra francese, ma anche per la carica simbolica che circonda questa partita.“, spiega Philippe Diallo. Secondo lui, la violenza antisemita espressa ad Amsterdam “risvegliato un sacco di coscienze“. Con la loro presenza allo Stade de France, i politici desiderano “segnano un attaccamento ai valori non solo dello sport, ma anche della Repubblica che sono incarnati dalla nostra squadra francese. È in questo senso che sono felice di poterli accogliere questa sera allo stadio“, aggiunge.
Il contesto di sicurezza ha raffreddato alcuni sostenitori. All’incontro parteciperanno solo circa 20.000 persone. “Avrei preferito che per il ritorno dei francesi allo Stade de France giocassero come al solito davanti allo stadio pieno“, si rammarica il presidente della Federcalcio. Ammette che”operazione“non lo farò”affittabile“per la federazione, ma secondo lui non è così”il nocciolo della questione“. Questa sera,”il nocciolo della questione è, da un lato, che la squadra francese si qualifichi ai quarti di finale e, dall’altro, che l’incontro si svolga in un clima pacifico“, dice. Philippe Diallo stima le perdite finanziarie a “qualche milione di euro“.
La commercializzazione dei biglietti è avvenuta molto tardi. Le autorità francesi hanno deciso solo il 15 ottobre di tenere l’incontro allo Stade de France, mentre per una partita dei Blues i biglietti vengono venduti sei mesi prima del grande giorno, visto il contesto di sicurezza.è possibile che ce ne sia qualcuno, anche attuali possessori del biglietto, che non venga allo stadio“, preoccupa Philippe Diallo.
Swiss