Questo mercoledì, 13 novembre, uno spettacolare incendio è scoppiato in un silo di grano a Cires-lès-Melloportando a un’imponente mobilitazione dei servizi di emergenza. Nota per il suo settore agricolo, la città ha visto il suo edificio per lo stoccaggio del mais da 120 tonnellate devastato dalle fiamme, ma i vigili del fuoco hanno rapidamente messo in sicurezza i locali.
A metà mattinata è scoppiato un incendio
L'allarme è stato dato poco prima delle 11, suscitando preoccupazione tra i residenti della zona. Veli di fumo nero che si alzavano verso il cielo avvisavano la popolazione di una situazione di emergenza. La rapidità di intervento delle squadre di soccorso è stata determinante per evitare l'incidente propagazione delle fiammesoprattutto lungo la vicina linea ferroviaria.
Massiccia mobilitazione dei soccorsi
A causa dell'entità dell'incendio, sono quasi venti i mezzi di soccorso e una cinquantina vigili del fuoco mobilitati per contenere il disastro. Secondo le autorità, l'intervento è stato coordinato in modo efficace, essendo stato inviato il gruppo di intervento per ambienti pericolosi GRIMP per completare l'estinzione degli incendi all'interno dell'edificio.
Origine e conseguenze dell'incendio
Sembra che l'incendio sia scoppiato nella colonna di essiccazione del silo, per poi estendersi rapidamente al tetto di questa struttura storica della città. Nonostante l'entità dei danni, le autorità hanno confermato l'assenza di feriti, mentre i vigili del fuoco sono rimasti sul posto per garantire la sicurezza del posto e scongiurare eventuali nuovi focolai. fiamme.
Suggerimenti per la sicurezza per i residenti
Di fronte alla situazione, il municipio ha consigliato ai residenti di evitare la zona dove si sta svolgendo l'intervento dei vigili del fuoco per non ostacolare i loro sforzi. Le squadre hanno dovuto neutralizzare il traffico in alcune aree per garantire un accesso agevole ai servizi di emergenza.
La gestione rapida ed efficace di questo incendio dimostra buone pratiche di sicurezza e prevenzione di fronte ai disastri agricoli, ma evidenzia anche la vulnerabilità delle strutture di stoccaggio in queste situazioni di emergenza.
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