il dilemma degli elettori macronisti in caso di secondo turno LFI-RN ​​nelle elezioni legislative

il dilemma degli elettori macronisti in caso di secondo turno LFI-RN ​​nelle elezioni legislative
il dilemma degli elettori macronisti in caso di secondo turno LFI-RN ​​nelle elezioni legislative
-

Molti elettori del campo presidenziale si ritrovano ad aspettare mentre la maggior parte dei loro candidati rischiano di essere eliminati al primo turno di votazioni.

Una scelta difficile. A poco più di due settimane dalle elezioni legislative anticipate che si terranno il 30 giugno e il 7 luglio, un nuovo sondaggio Elabe per BFMTV e La Tribune Dimanche trasmesso mercoledì 12 giugno indica che la maggioranza presidenziale raccoglierebbe solo il 18% dei voti voti, un punteggio situato lontano da quelli del RN (31%) e dell’alleanza dei partiti di sinistra e ambientalisti (28%).

Una situazione che preoccupa profondamente gli elettori macronisti e di centro, che temono, in molte circoscrizioni, l’eliminazione del loro candidato al primo turno e la possibilità di un duello tra RN e LFI al secondo.

A Bouscat, nella Gironda, uno dei pochi comuni francesi ad aver messo in testa alle elezioni europee la candidata del Rinascimento Valérie Hayer, i pronostici sono positivi. “Mi astengo, non voto, non c’entro niente, non è una mia opinione”, ci spiega un residente.

“Penso, senza essere scortese, che sia stupido. Spero sinceramente di non dover pensare a chi voterò”, aggiunge un gioielliere di questa cittadina di poco più di 23.000 abitanti.

Argomento divisorio

Proprio nel campo presidenziale non è il momento della scelta. Invitato giovedì su CNews, il ministro degli Interni Gérald Darmanin ha assicurato che “non voterà per i candidati della France insoumise” e che “non voterà per i candidati del Raggruppamento Nazionale” in caso di duello tra entrambe le parti.

“Il loro tradimento dei valori profondi del nostro Paese, degli agenti di polizia e dei gendarmi a cui sparano alle spalle, è moralmente e politicamente inaccettabile”, ha detto a proposito di La France insoumise.

Tra i repubblicani, l’argomento rimane controverso. Mentre l’ormai ex presidente Éric Ciotti annunciava un’alleanza con la RN in vista delle elezioni, il presidente del Senato Gérard Larcher, da parte sua, auspicava l’astensione in caso di duello tra la LFI e la RN.

I più letti

-

PREV Gli Stati Uniti potrebbero da soli negoziare il rilascio degli ostaggi americani di Hamas
NEXT meno incendi del solito a maggio