Un libro di 1700 anni venduto per 3,5 milioni di euro

Un libro di 1700 anni venduto per 3,5 milioni di euro
Un libro di 1700 anni venduto per 3,5 milioni di euro
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Scritto nel III secolo ad Alessandria, il Codice Crosby-Schøyen permette di leggere, a patto di decifrare il copto, il più antico testo completo dei libri di Giona e Pietro. Queste pagine di papiro formano quello che è considerato uno dei libri più antichi ancora in circolazione, rilegato in Egitto secoli fa e ora presentato tra diversi fogli di plexiglass.

Oggi conta 51 pagine, complete o parziali, delle 68 che offriva l’opera completa. Ciascuno di essi presenta un testo scritto in grande grafia, su due colonne, dallo stesso copista.

Manoscritto misterioso

La sua scoperta risale alla metà del XX secolo, in Egitto: il Codice Crosby-Schøyen era allora uno dei reperti designati con il soprannome di “Papiri Bodmer», dal nome del bibliofilo svizzero Martin Bodmer (1899-1971), che acquistò la maggior parte di questi pezzi storici.

Il luogo di origine del Codice Crosby-Schøyen resta oggetto di discussione, poiché l’acquisizione di questo manoscritto da parte di Bodmer, in Egitto, non era stata oggetto di una documentazione adeguata. Secondo Odile Bongard, la segretaria di Bodmer che effettuò numerose acquisizioni per suo conto, il venditore del pezzo, Phocion Tano, avrebbe localizzato la sua scoperta in una tomba sotterranea, vicino ad Assiut, sulla riva occidentale del Nilo.

Il documento passò di mano più volte, tornando in particolare all’Università del Mississippi grazie alla generosità di Margaret Reed Crosby, prima che l’acquisizione di frammenti sparsi da parte di Martin Schøyen rendesse possibile il restauro del pezzo. Oggi è designato come “Codice Crosby-Schøyen” per rendere omaggio all’azione di questi due donatori…

Il pezzo è stato venduto per 3,06 milioni di sterline, poco più della sua stima massima.

Una collezione stimata

L’intera vendita condotta da Christie’s si è concentrata sulla dispersione di parte della collezione Schøyen, insieme ad altri pezzi particolarmente notevoli.

La vendita si è conclusa con un risultato totale di 7,5 milioni di sterline, ovvero 8,8 milioni di euro. Tra i 60 lotti in offerta, il Codice Crosby-Schøyen troneggia maestoso, davanti al Codice Sinaiticus Rescriptus, che risale al VI secolo ed è stato stimato tra 1 e 1,5 milioni di sterline (1,16 e 1,7 milioni di euro), alla fine vinto per £ 1,2 milioni.

La Bibbia ebraica di Holkham, valutata tra 1,5 e 2,5 milioni di sterline (tra 1,7 e 2,9 milioni di euro), non ha trovato acquirenti. Scritto nel XIII secolo in Spagna, fu di proprietà di Thomas Coke nel XVIII secolo, prima di trascorrere 200 anni in una delle più grandi dimore signorili inglesi, Holkham Hall.

Fotografia: il Codice Crosby-Schøyen (credits Christie’s)

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