Sei stufo degli aumenti dei prezzi di Netflix? Passare al Blu-Ray non è necessariamente la soluzione giusta

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Poiché i prezzi di Netflix e di altre piattaforme sono aumentati costantemente negli ultimi anni, gli utenti potrebbero rivolgersi al supporto fisico. Una buona idea per risparmiare? Non proprio.

Ormai da anni la spesa delle famiglie sulle piattaforme di streaming continua ad aumentare. Va detto che Netflix, Disney+, Amazon Prime Video e altri hanno rivisto al rialzo i rispettivi prezzi in diverse occasioni.

Ad esempio, l’abbonamento Premium di Netflix costava 11,99 euro al mese nel 2014, anno in cui la piattaforma è stata lanciata in Francia. Nel momento in cui scriviamo, devi pagare 19,99€ al mese per beneficiare della migliore offerta Netflix.

Offerte streaming sempre più costose

Da parte sua, Apple TV+ propone da anni un prezzo unico di 6,99 euro. Un prezzo piuttosto onesto, soprattutto se si considera la qualità del catalogo, tutto con definizione dell’immagine 4K (n.d.r.: il 4K è spesso accessibile solo nelle offerte di streaming più costose). Ma alla fine, l’azienda di Cupertino ha deciso di aumentare a sua volta i prezzi della sua piattaforma nell’ottobre 2023, per passare da 6,99 a € 9,99 al mese.

Come avrai capito, abbonarsi a più piattaforme di streaming oggi rappresenta un costo non indifferente. Se togliamo dall’equazione le recenti formule pubblicitarie lanciate da Netflix, Disney o dal nuovo arrivato Max, il conto può raggiungere rapidamente dai 40 ai 50 euro al mese a seconda delle piattaforme scelte e delle vostre esigenze (se volete vedere TUTTO, si può tranquillamente avvicinare agli 80€).

In effetti, alcuni utenti sono tentati di tornare ai supporti fisici. Almeno, ci assicuriamo di possedere un’opera per sempre (i cataloghi delle piattaforme sono in continua evoluzione in base ai diritti di licenza) in cambio di un unico investimento (ovvero il prezzo del DVD/Blu-Ray).

Raggio blu

Tornando al fisico, una buona idea per il portafoglio?

Tuttavia, secondo gli ultimi dati del Bureau of Labor Statistics (istituto americano specializzato in economia e statistica del lavoro), anche i prezzi dei DVD e dei Blu-Ray hanno continuato a salire negli ultimi anni. Nel giugno 2024, il prezzo medio dei DVD/Blu-Ray è aumentato del 29% rispetto allo stesso periodo del 2023!

Come spiegare un simile aumento dei prezzi? È abbastanza semplice, se sempre più di noi vogliono tornare al fisico, ci sono sempre meno rivenditori. Non a caso, diverse marche specializzate hanno scelto di ridurre, se non di strappare del tutto, la velatura sulla commercializzazione dei DVD/Blu-Ray. È ad esempio il caso di uno dei più grandi rivenditori americani, ovvero Best Buy, che ha deciso nel 2024 di interrompere completamente la vendita di film, serie e videogiochi su supporto fisico.

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In Francia basta andare in qualsiasi negozio Fnac per vederlo la sezione DVD/Blu-Ray si è sciolta, a favore di altri prodotti che sono più redditizi e più alla moda dei vinili, ad esempio. Questo fenomeno è amplificato dalla scelta di alcuni importanti studi cinematografici non offriranno più versioni fisiche per i loro film. In Australia, ad esempio, la Disney non vende più i suoi film in formato fisico, privilegiando invece, nella migliore delle ipotesi, la versione digitale o l’uscita diretta su Disney+.

Sempre secondo il Bureau of Labor, questa tendenza dovrebbe continuare negli anni a venire. Dovresti anche aspettarti un aumento dei prezzi dei lettori DVD e Blu-Ray. Abbastanza da interrogarsi sull’interesse, almeno finanziario, di tornare al fisico.

Fonte: TechRadar

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