Commissioni bancarie molto diverse da una banca all'altra, buone notizie per i pensionati o ancora un nuovo obbligo per i proprietari di immobili… Ecco le 3 informazioni da non perdere su MoneyVox questo martedì 12 novembre.
L'indagine di oggi: tassi bancari divertenti
Le pratiche che hanno reso la Francia uno dei paesi europei più costosi per i servizi bancari non sono tutte scomparse. Per convincersene basta esaminare approfonditamente le brochure, e confrontarle tra loro: esistono ancora linee dedicate a prodotti e servizi dai nomi vaghi, spesso molto costosi e presentano differenze di prezzo abissali da un marchio all'altrodando l'impressione che il prezzo indicato non rifletta la realtà dei costi di produzione sostenuti dalla banca. Linee tariffarie, insomma, la cui fatturazione appare arbitraria e ingiusta. Ecco un'antologia.
La “buona” notizia del giorno: pensioni in aumento dal 1° gennaio
Questa è una mezza buona notizia per i pensionati. Nel disegno di legge di finanziamento della Previdenza Sociale per il 2025, il governo aveva scelto di rinviare di sei mesi tutte le pensioni di base, quelle pagate da Cnav, Carsat, in particolare, per gli ex dipendenti del settore privato, la pensione di base per i dipendenti pubblici (SRE), i regimi speciali , o anche regimi integrativi collegati come l'Ircantec. Alla fine, il congelamento non si verificherà. Le pensioni aumenteranno significativamente dal 1° gennaio 2025… solo in misura minore. Te lo spiegheremo.
Pensionamento: i perdenti e i “vincitori” della doppia rivalutazione (rifilata) del 2025
L'impegno del giorno: lavorare ancora per i proprietari immobiliari
Dall’estate 2023 tutti i proprietari sono tenuti a dichiarare i propri immobili dal proprio spazio fiscale personale. Un emendamento, adottato il 7 novembre nell’ambito della legge finanziaria per il 2025, potrebbe gravare ulteriormente su questa dichiarazione immobiliare. Allora, qual è questo nuovo obbligo imminente? Ecco cosa ti aspetta.