Il suo acquisto allo Stade Rennais è imminente e Jorge Sampaoli – desideroso di rilanciarsi e tornare in Ligue 1, campionato che lo ha segnato fin dai tempi dell'OM – ha fatto uno sforzo in termini di numero di assistenti che lo accompagneranno.
Inizialmente dovrebbero essere solo tre, mentre l'ex disconnettore dell'Argentina è abituato a lavorare con molti più uomini di fiducia attorno a sé. Il suo stretto staff sarà composto da Diogo Meschine, Pablo Fernández e Marcos Fernández.
Diogo Meschine è l'assistente sul campo di Sampaoli. Molto attivo durante le sedute e come capo dell'allenatore, Meschine discute molto con il suo tecnico dell'aspetto tattico e delle composizioni di squadra. Era già presente durante il passaggio di Sampaoli all'OM, così come Pablo Fernandez, preparatore fisico e fedelissimo anche lui di Sampaoli.
Pablo Fernández è un assistente esperto, e non ha aspettato di lavorare con Sampaoli per fare esperienza in Europa, visto che aveva già lavorato con Eduardo Berizzo, allora allenatore di diversi club spagnoli come Celta Vigo, Sevilla FC o Athletic Bilbao.
Fernandez è vicino a Sampaoli, e il tecnico mantiene la sua fiducia nonostante due episodi che hanno ridotto il preparatore fisico a un ottimista. Durante il Nizza-OM dell'agosto 2021, dove Dimitri Payet ricevette una bottiglia d'acqua prima di gettarla in tribuna, Fernandez colpì in faccia un sostenitore dell'Aiglons che era entrato in campo. La commissione disciplinare lo ha sospeso dalle attività collaterali e da tutte le funzioni ufficiali. Lo fece di nuovo due anni dopo, durante il trasferimento di Sampaoli al Flamengo, prendendo a pugni uno dei giocatori del suo stesso club (Pedro) perché si era comportato male e si sedette di nuovo sulla panchina del posto per continuare il riscaldamento. Fernandez era stato licenziato e la vicenda suscitò scalpore in Brasile.
Marcos Fernándezanche lui preparatore fisico, è suo figlio. Lavora con Sampaoli e il padre da diverse stagioni e si prepara ad entrare anche lui nello staff bretone. Jorge Sampaoli è descritto dai suoi vice come una persona emotiva, che richiede molto lavoro e investimenti dai suoi colleghi e in cambio si affeziona molto a loro quando si sente sostenuto e fiducioso.