Nadir Chekab, 58 anni, è sotto processo da martedì 12 novembre dalla corte d’assise di Nancy per aver strangolato e ucciso la sua ex compagna, Annick Bermand, 51 anni, nella sua casa di Tucquegnieux, nella Meurthe-et-Moselle, a marzo. 2021. L’uomo ha confessato il suo gesto al medico, cinque giorni dopo la tragedia.
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Il processo è iniziato questo martedì 12 novembre 2024. Tre anni dopo la morte di Annick Bermand, 51 anni, strangolata nella notte tra il 7 e l’8 marzo 2021, il suo ex coniuge, Nadir Chekab (oggi 58 anni), viene processato per omicidio davanti alla Corte d’assise di Meurthe-et-Moselle. HAAll’epoca dei fatti la coppia era separata ma viveva ancora sotto lo stesso tetto, a casa di Annick Bermand, a Tucquegnieux. Il 12 marzo 2021, cinque giorni dopo la tragedia, il cinquantenne ha confessato il suo gesto al medico.
È stata come una “pentola a pressione” che ha portato a questa esplosione di violenza
Io Samira Boudiba, avvocato di Nadir Chekab
Un femminicidio avvenuto dopo 25 anni di relazione “tumultuoso”. Un uomo “sotto l’influenza”secondo l’avvocato di Nadir Chekab, Maître Samira Boudiba, parlando a France 3 Lorraine: “È femminicidio nel senso che è un uomo che ha ucciso la sua compagna, ma non nel senso “mediatico”. Penso che le perizie psichiatriche e altre indagini sulla personalità dimostreranno che si tratta di qualcuno che era sotto l’influenza della sua compagna. partner. Ci sono state molte discussioni, violenze verbali. La signora aveva già avuto problemi con la legge in relazione al signor non aveva condanne per la violenza in anticipo. È stata come una “pentola a pressione” che ha portato a questa esplosione di violenza, a questo omicidio..
È infatti Madame che è morta per violenza da parte di Monsieur, non è il contrario
Io Carole Airoldi-Martin, avvocato delle parti civili
Per me, Carole Airoldi-Martin, legale delle parti civili, una tragedia del genere poteva essere evitata. “Rappresento il figlio di Annick Bermand che, come diversi testimoni, non è affatto in linea con la difesa. Madame è stata vittima, per anni, del dominio di Monsieur, della sua violenza, davanti agli occhi di chi la circondava. Era violento anche con i suoi precedenti compagni. Diversi testimoni hanno testimoniato che il signore aveva un comportamento arrabbiato e che la signora aveva spesso dei lividi. I vicini hanno sentito violenze, urla, richieste di aiuto da parte della signora, senza mai intervenire purtroppo, per “abitudine”. È infatti Madame che è morta per violenza da parte di Monsieur, non è il contrario. Non possiamo permettere che si dica che questo non è femminicidio”.insiste l’avvocato.
La sera del 7 marzo 2021, appena due ore prima dell’omicidio, i gendarmi sono intervenuti a casa di Annick Bermand, in seguito ad una discussione con il suo ex compagno. Il processo dovrebbe durare tre giorni.