Lunedì 11 novembre 2024 l’euro è sceso al livello più basso degli ultimi quattro mesi e mezzo contro il dollaro. E questo, in un contesto di preoccupazioni degli investitori riguardo ai possibili dazi doganali americani che potrebbero danneggiare l’economia della zona euro.
Il dollaro si è avvicinato ai livelli registrati subito dopo le elezioni presidenziali americane rispetto alle altre principali valute. Mentre i mercati si sono concentrati sui dati e sulle dichiarazioni della Federal Reserve (FED) e hanno cercato indicatori sull’avanzamento della politica statunitense.
La moneta unica europea è scesa dello 0,3% a 1,0685 dollari. Dopo aver registrato 1,0679 dollari, il livello più basso dalla fine di giugno Reuters. L’indice del dollaro è salito dello 0,3% a 105,32.
La scorsa settimana, l’indice è balzato di oltre l’1,5% a 105,44, il livello più alto dall’inizio di luglio, dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.
Il dollaro è salito dello 0,8% contro lo yen a 153,82; dopo essere caduto dal picco registrato la scorsa settimana a 154,70. Il 6 novembre ha raggiunto 154,68, il livello più alto da luglio.
Infine, anche nel commercio estero il dollaro rispetto allo yuan ha raggiunto il livello massimo dall’inizio di agosto a 7,2131. In rialzo dello 0,25%, dopo il balzo dello 0,70% di venerdì 8 novembre.
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