“Una vera delizia”, ​​”un piccolo gioiello estivo”… Questi i 3 migliori film di Bruno Podalydès da vedere dopo La Petite vadrouille – Cinema News

“Una vera delizia”, ​​”un piccolo gioiello estivo”… Questi i 3 migliori film di Bruno Podalydès da vedere dopo La Petite vadrouille – Cinema News
“Una vera delizia”, ​​”un piccolo gioiello estivo”… Questi i 3 migliori film di Bruno Podalydès da vedere dopo La Petite vadrouille – Cinema News
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Se “La Petite vadrouille” vi ha affascinato e volete scoprire altri film del suo regista Bruno Podalydès, ecco i suoi tre film più apprezzati su AlloCiné.

Da mercoledì 5 giugno, Bruno Podalydès vi invita a bordo di una crociera demenziale e poetica, insieme a suo fratello Denis, Sandrine Kiberlain e Daniel Auteuil. Con il suo undicesimo lungometraggio, La Petite vadrouille, l’attore e regista continua a suonare quella piccola musica che rende il suo cinema così unico.

Tanto che il cineasta ha i suoi affezionati, dentro e fuori dallo schermo, la sua troupe di attori si diverte tanto quanto gli spettatori, felici di tornare nel suo universo divertente e tenero.

Se non sei ancora uno di loro e vorresti scoprire di più sul suo lavoro, non farti prendere dal panico. In teoria, vi consigliamo di vedere tutto. Ma ecco i tre film di Bruno Podalydès più votati su AlloCiné, giusto per aiutarvi a sapere da dove cominciare.

1 – Solo Dio mi vede: 3,6 su 5

Di cosa parla? – Omaggio all’esitazione “un momento di giusto pensiero” attraverso le peregrinazioni di Albert (Denis Podalydès), eternamente indeciso, seguace dello spirito della scala, che pensa prima e dopo, si chiede se gli piace davvero la raclette, se deve attraversare questa strada oppure no, o se è capace di lottare per difendere il sistema sanitario a Cuba?

Tra due turni di elezioni comunali, incontra tre giovani volontarie che a loro volta lo provocheranno e lo aiuteranno ad avvicinarsi un po’ di più a se stesso.

Cosa pensano gli utenti di Internet?

“Questo film è una vera delizia, una vera prelibatezza. Le situazioni comiche si susseguono per 2 ore senza indebolirsi. La regia è estremamente precisa (necessaria in ogni cinema burlesque), gli attori perfetti ed è molto più divertente di La cena degli idioti. Altamente raccomandato !” (Utente Internet anonimo)

“È molto divertente, molto tenero e molto giusto, mai cattivo, questi “piccoli borghesi Versailles” conoscono bene i loro difetti, si divertono con loro e li trasformano in gentile derisione per dare vita a situazioni comiche assolutamente irresistibili (…)

Gli attori sono molto bravi (…) e il risultato è questa commedia che va ben oltre la sua etichetta (non c’è errore, è intenzionale) di umorismo intellettuale parigino per raggiungere i più grandi capolavori del cinema comico francese, e perfino globale (appunto). Per concludere, non esitate a lasciarvi tentare da questa grande gioia, divertente dall’inizio alla fine: se vi piace, l’amerete.” (coqb2)

Questo film è una vera delizia, una vera delizia

“Divertente, triste, umana proprio come Denis Podalydès, questa commedia ti penetra lentamente e poi implode. L’emozione che suscita è straordinaria. È splendida.” (Utente Internet anonimo)

Uscito il 3 giugno 1998 – César 1999 per la migliore opera prima

2 – Versailles Rive-Gauche: 3,6 su 5 (ma meno voti)

Di cosa parla? – Arnaud (ancora Denis Podalydès), un giovane di Versailles invita a cena a casa sua una giovane parigina. Dopo aver fatto di tutto, Arnaud si rende conto, all’arrivo di Claire (Isabelle Candelier), sua ospite, di aver dimenticato un dettaglio molto grave che rischia di compromettere la sua serata.

Cosa pensano gli utenti di Internet?

“È un piccolo gioiello dal fascino enorme, sia per i personaggi che per il luogo o la situazione. La recitazione è perfetta e i personaggi sono estremamente accattivanti in così poco tempo. Il ritmo di questo cortometraggio è perfetto e la situazione è così onnipresente! Da vedere ancora e ancora con altrettanto piacere!” (Utente Internet anonimo)

“Podalydès ha infatti un certo tocco che è facilmente identificabile in tutti questi film. Versailles Rive-Gauche inizia come una commedia burlesque dolcemente assurda, piuttosto teatrale nel suo svolgimento (unità di luogo e di tempo, personaggi che entrano ed escono in modo artificiale ), e termina con un sapore molto più amaro che dolce.

Convincente dall’inizio alla fine, il film deve molto ai suoi giovani attori, oltre che al pratico senso della regia: il film è stato girato nell’angusto appartamento del regista stesso…” (Utente Internet anonimo)

Versailles Rive-Gauche inizia come una commedia burlesque delicatamente assurda, piuttosto teatrale nel suo svolgimento, e che termina con un sapore molto più amaro che dolce

“Commedia amichevole di 50 minuti, un appartamento felicemente occupato. Fresco e rinfrescante, filmato in tempo reale con 3 pezzi di spago.” (cinono1)

Uscito nel 1992 – César 1993 per il miglior cortometraggio

3 – Come un aereo: 3,5 su 5

Di cosa parla? – Michel (Bruno Podalydès questa volta), sulla cinquantina, è un designer grafico informatico. Appassionato di posta aerea, sogna di essere Jean Mermoz quando prende il suo scooter. Eppure lui stesso non ha mai pilotato un aereo…

Un giorno Michel si ferma davanti alle foto dei kayak: sembrano la fusoliera di un aereo. E’ amore a prima vista. Di nascosto da sua moglie (Sandrine Kiberlain), acquista un kayak da assemblare da solo e tutta l’attrezzatura che lo accompagna. Michel rema per ore sul tetto, sogna lunghe traversate in solitaria ma non riesce a decidere di metterlo in acqua. Rachelle scopre tutta la sua attrezzatura e poi lo spinge a salpare. Michel finalmente parte per un fiume grazioso e sconosciuto.

Cosa pensano gli utenti di Internet?

“C’è tutto in questo film: poesia, umorismo, avventura (anche se è più nella testa dei personaggi), amore… Tanto amore, e poi ci sono Sandrine, Agnès, Bruno e gli altri. .. Il genere di film dal quale usciamo felici… Quindi un consiglio, correte presto a vedere questo film!” (hpb)

“Ecco un film che fa sentire bene! Nessuna avversità qui: il tempo scorre con incantevole fluidità. Un inno alla libertà, Comme un avion ci porta in volo durante questo viaggio con molteplici avventure e ci porta sottilmente alle nostre stesse domande.

La recitazione, sempre molto corretta, e i dialoghi deliziosi danno piena dimensione a questa storia piena di poesia, eminentemente positiva senza mai essere sciocca. Sicuramente uno dei migliori film di Bruno Podalydès.” (Utente Internet anonimo)

Inno alla libertà, Like a plane ci fa librare in volo durante questo viaggio ricco di molteplici avventure e ci conduce sottilmente alle nostre stesse domande

“Un road movie, o meglio un kayak movie su un percorso brevissimo, ma un viaggio vero, liberatorio, poetico, divertente, bucolico. Bruno Podalydès, Agnese JaouiSandrine Kiberlain e Vimala Pons sono luminosi. Per non parlare della performance molto divertente di Pietro Arditi. Un piccolo gioiello estivo, per lasciarsi trasportare… come un aereo.” (Marco C)

Pubblicato il 10 giugno 2015

Da quale lungometraggio diretto da Bruno Podalydès inizierai per scoprire di più del suo lavoro?

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