Meteo: la “discesa dell’aria polare”, questo fenomeno che raffredda la Francia questa settimana

Meteo: la “discesa dell’aria polare”, questo fenomeno che raffredda la Francia questa settimana
Meteo: la “discesa dell’aria polare”, questo fenomeno che raffredda la Francia questa settimana
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Da lunedì 10 giugno ritorna il fresco su gran parte della Francia, soprattutto a causa della discesa dell’aria polare.

Questa corrente fredda farà scendere le temperature al di sotto delle norme stagionali fino a giovedì o venerdì.

Come spiegare questo fenomeno piuttosto insolito per il mese di giugno?

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Le 20:00

Ci eravamo già abituati al sole all’inizio di giugno. Tuttavia, dovrai togliere i maglioni e le giacche dall’armadio. Dopo un calo delle temperature legato ai temporali nel sud-ovest della Francia nella notte tra sabato 8 giugno e domenica 9 giugno, da lunedì è tornato il fresco su gran parte della Francia. Nel gergo meteorologico si parla di “discesa dell’aria polare”, a volte erroneamente definita dai media “stallo polare”. Ma non aver paura “qualcosa di estremo, notevole”mentre il calo delle temperature e le perturbazioni meteorologiche di questa settimana lo sono “moderare”, tempra Météo-France. Vi spieghiamo in cosa consiste questa corrente d’aria fresca.

“Qualche grado sotto la media”

Le temperature in Francia sono definite da a “corrente a getto”, una corrente presente in alta quota e determinante nella configurazione del tempo. Spesso delimitato da una linea retta che va dagli Stati Uniti al Nord Europa, lo è “legato ad un forte contrasto termico alle medie latitudini tra l’aria calda delle latitudini tropicali da un lato e l’aria fredda delle zone polari dall’altro”, definisce Météo-France. Tuttavia, può succedere che “questa circolazione altitudinale viene perturbata con l’intrusione a latitudini abbastanza basse – le nostre – di aria fredda e di un regime di venti instauratosi nel dominante nord, drenando una massa d’aria di origine polare, certamente, ma temperata dal suo percorso marittimo”spiega l’istituto meteorologico nel suo bollettino.

“Tutto questo non è affatto eccezionale. Abbiamo aria proveniente dalle latitudini polari e questo spiega una rinnovata freschezza, dopo una settimana con temperature già un po’ basse, soprattutto al nord. Non si tratta di un’invasione di aria polare, termine che è piuttosto abituale per certe situazioni invernali Siamo appena qualche grado sotto la media., precisa a TF1info François Jobard, meteorologo di Météo-France. In tal modo, “la notte successiva (tra lunedì e martedì, ndr), avremo una massa d’aria molto fresca con temperature che localmente scenderanno talvolta sotto i 5°C, in particolare verso la regione del Centro, il bacino parigino, la Champagne, la Piccardia o l’interno della Normandia. Tuttavia non ci saranno gelate e non saremo a livelli record”. continua il meteorologo.

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Questa settimana, le temperature medie saranno quindi intorno ai 15°C, o da -2°C a -6°C al di sotto delle norme stagionali, a seconda della regione. “Questo livello non veniva raggiunto in questo periodo dell’anno dal 2019 e prima dovevamo tornare al 2013. D’altra parte, negli anni ’70 e ’80, veniva raggiunto quasi ogni anno e più volte all’anno al mese di giugno, con il riscaldamento globale, ciò che prima era comune, sta diventando sempre più raro. conclude François Jobard.


TM

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