Cosa è successo realmente nella notte tra sabato e domenica a Berloz? Secondo le prime informazioni è stato scoperto un bambino, di nome Ethan, di tre anni e mezzo”macellato” nella sua stanza. L'autopsia, avvenuta questo lunedì a mezzogiorno, fornisce le sue prime conclusioni
Questo lunedì pomeriggio l'accusa ha comunicato riguardo a questo infanticidio: “Questo pomeriggio è stata effettuata l'autopsia e il medico legale ha concluso che è morto per soffocamento. Ha infatti notato due ferite sul volto del bambino, ma ferite non letali“. Sono state constatate due ferite sulla guancia e sul mento. Secondo l'autopsia, i fatti sono avvenuti tra le 21:00 e le 2:00 della notte tra sabato e domenica nella sua casa situata in rue de Willine a Berloz.
Anche Catherine Collignon, primo pubblico ministero del re di Liegi, rivela che il giudice istruttore ha deciso “accusare la madre di omicidio e porre la madre sotto mandato di arresto“, credendo che ci siano”gravi indizi di colpevolezza“. “Per emettere tale mandato ha deciso di rilasciare il padre, ritenendo che allo stato, però, non sussistano gravi indizi di colpevolezza a suo carico.“.
L'audizione del padre sembra corrispondere ai primi elementi delle indagini. Ha trovato il corpo di suo figlio quando si è svegliato domenica intorno alle 9 e ha immediatamente allertato i servizi di emergenza.
Dice che è andata a dormire e non ricorda nulla
Sentito, la madre conferma la tesi del giorno prima:”ma dichiara di essersi addormentata e di non ricordare nulla“, spiega Catherine Collignon, “Quando si alzò (ore 6 circa, ndr) notò il corpo senza vita di suo figlio. Dichiara di aver vissuto un incubo, pensieri oscuri e di essere uscita di casaÈ stata arrestata intorno alle 12,50 di domenica a Visé.
Il lavoro investigativo deve ancora essere svolto. “La tragedia è avvenuta poche ore fa e l'indagine consentirà di accertare con esattezza, alla fine, le responsabilità di ciascuno.La procura di Liegi ha chiarito che non hanno precedenti penali. Le indagini continuano e la madre dovrà presentarsi davanti alla camera di consiglio la prossima settimana per confermare o meno il suo mandato di arresto.
Berloz Waremme e l'infanticidio