Dopo un processo durato un mese presso la Crown Court di Nottingham, i giurati li hanno condannati all’unanimità. Avevano negato i fatti e durante il processo avevano cercato di addossarsi reciprocamente la responsabilità.
Il 13 novembre, i due ragazzi, la cui identità non può essere rivelata per motivi legali, hanno ucciso con un machete Shawn Seesahai, 19 anni, che si trovava con degli amici in un parco a Wolverhampton, città nel centro dell’Inghilterra.
La vittima – originaria di Anguilla nei Caraibi e venuta nel Regno Unito per curare una cataratta – è stata colpita prima alla spalla da uno dei due imputati che spesso portava con sé un machete con una lama di oltre 42 centimetri, prima di essere colpito nuovamente, calpestato e infine ucciso.
Il machete è stato ritrovato dalla polizia sotto il letto di uno dei due ragazzi, pulito con la candeggina.
I due bambini sono i più giovani condannati per omicidio nel Regno Unito dal 1993, e potrebbero anche essere i più giovani a commettere un omicidio con accoltellamento nel paese, secondo i media locali.
L’età della responsabilità penale è di 10 anni in Inghilterra e Galles, il che significa che un bambino di età superiore ai 10 anni può essere arrestato e processato se commette un crimine.
La sentenza verrà pronunciata più tardi. I minori vengono trattati diversamente dagli adulti, inclusa la detenzione in specifici centri sicuri e non nelle carceri.
Nel Regno Unito si registra un aumento della violenza con coltelli (aggressioni a persone, furti con scasso, ecc.), che spesso coinvolgono i giovani.
