Israel Katz, il nuovo ministro della Difesa israeliano, ha tenuto questo lunedì il suo primo discorso allo stato maggiore dell'esercito, alla presenza del capo di stato maggiore Herzi Halevi. In un discorso forte ha definito le priorità di sicurezza di Israele, ponendo in primo piano la minaccia iraniana. “L'Iran è oggi più vulnerabile che mai agli attacchi contro i suoi impianti nucleari”, ha detto Katz, sottolineando l'esistenza di un “ampio consenso nazionale” sulla necessità di impedire a Teheran di acquisire l'arma nucleare. “Oggi abbiamo l’opportunità di rimuovere questa minaccia esistenziale che grava su Israele”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda il Libano, il ministro ha adottato una posizione inflessibile: “Non ci sarà né cessate il fuoco né tregua finché non saranno raggiunti gli obiettivi della guerra”. Ha detto che questi obiettivi includono il disarmo di Hezbollah e il suo ritiro a nord del fiume Litani, così come il ritorno sicuro dei residenti del nord di Israele alle loro case. Katz ha anche sottolineato la necessità di “ridurre la capacità dell'Iran di attaccare Israele, direttamente o attraverso le sue organizzazioni terroristiche”. Ha elogiato le operazioni dell'IDF contro Hezbollah, definendole “un'immagine di vittoria”, e ha chiesto la loro intensificazione. Per quanto riguarda Gaza, il ministro ha ribadito che il rilascio degli ostaggi resta “l'obiettivo prioritario” del sistema di sicurezza, pur sottolineando la determinazione a “garantire la sconfitta di Hamas”.