Questo lunedì, 11 novembre, si aprirà la COP29 sul clima nel criticatissimo Azerbaigian, la partita di calcio tra Francia e Israele sarà protetta da 4.000 forze di sicurezza dopo le violenze di Amsterdam e un appello a rendere più verdi le regole del Vendée Globe.
Pubblicato il 11/11/2024 09:49
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“Ciao sono Leo, cosa dice?”
Questo lunedì, 11 novembre, è tempo di “dimostrare che la cooperazione globale non si ferma”, ha dichiarato il capo dell’ONU per il clima in occasione dell’apertura della COP29 in Azerbaigian. In un paese che ha già pianificato di aumentare la produzione di gas e petrolio, i difensori dell’ambiente dubitano dell’efficacia delle prossime due settimane di negoziati tra 200 delegazioni da tutto il mondo.
La partita Francia-Israele della Nations League, in programma giovedì 14 novembre, è sulla buona strada per battere il record di minor numero di spettatori per una partita dei Blues allo Stade de France. Solo 20.000 biglietti hanno trovato acquirenti, dopo le violenze della scorsa settimana ad Amsterdam e ancora sullo sfondo della guerra tra Israele e Hamas. Per questa partita saranno mobilitate 4.000 forze dell’ordine.
E poi, domenica, all’inizio del Vendée Globe, lo skipper Stan Thuret ha denunciato ancora una volta le regate d’altura “che non fanno bene al pianeta”. Secondo lui, le regate veliche lo sono incompatibile con l’emergenza climatica.
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