Emmanuel Macron riceve il primo ministro britannico Keir Starmer per commemorare il 106esimo anniversario dell’armistizio, che segnò la fine della prima guerra mondiale. Una cerimonia – che ha causato qualche perturbazione sulla rete dei trasporti parigini – “collocata quest’anno sotto il tema dell’amicizia franco-britannica”, precisa l’Eliseo in un comunicato stampa.
I due uomini hanno deposto corone di fiori insieme davanti alla statua dell’ex primo ministro Georges Clemenceau e davanti a quella dell’ex primo ministro britannico Winston Churchill, sugli Champs-Élysées. Si sono poi recati in Place de l’Etoile per una cerimonia tradizionale, al suono dell’inno britannico e francese. In programma: rassegna delle truppe a bordo di una “macchina comando” e omaggio al Milite Ignoto.
L’11 novembre è un giorno festivo in Francia, ma fino a quando? Allo studio l’ipotesi di una seconda giornata di solidarietà, come il lunedì di Pentecoste, per rimpinguare le casse della Previdenza Sociale. Secondo le proiezioni, ciò potrebbe fruttare circa 3,3 miliardi di euro all’anno. Ma è un mal di testa da mettere insieme.
Questa settimana la Francia entra nell’inverno, che inizia sotto un cielo ancora grigio, con nebbia sul sud-ovest e sulle valli orientali. Sulla Normandia e sull’Hauts-de-France circolerà una debole pioggia dal Canale della Manica.
Martedì la Francia sarà divisa in due con piogge nella parte orientale, nubi seguite da schiarite nella parte occidentale, mentre mercoledì le temperature diventeranno più fresche. Sono attesi alcuni rovesci sull’arco mediterraneo, soprattutto tra Montpellier e Nizza.
Giovedì torneranno le temperature negative, con tempo asciutto su gran parte del Paese. Freddo che proseguirà venerdì, ma sono previste schiarite su tutto il territorio e non sono previsti rovesci per la prima volta dall’inizio della settimana.
