Dal 2020, la serie “Emily in Paris” è un successo sulla piattaforma di streaming Netflix. Se la star dello spettacolo è Lily Collins, condivide in particolare il poster con Lucas Bravo di cui si innamora rapidamente nella serie. È anche attorno a questo idillio che ruota quasi tutto lo scenario.
La sindrome di cui soffre Lucas Bravo
Da un giorno all’altro, Lucas Bravo è diventato Gabriel, questo affascinante personaggio che ha conquistato tutti gli spettatori in un solo episodio. Il problema è lì.
In un’intervista per Télé-Loisirs, l’attore si è espresso: “È successo dall’oggi al domani. Andiamo a letto una notte e ci svegliamo il giorno dopo venendo riconosciuti per strada. È impossibile non avere la sindrome dell’impostore. Ero sul set di “Ticket to Paradise” con George Clooney e Julia Roberts in Australia. Sono stato riconosciuto dalle persone. Nella mia testa pensavo: “Non sono mai stato così lontano da casa”. Avere persone che mi riconoscono è fantastico”.
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È quindi proprio la sindrome dell’impostore quella di cui soffre Lucas Bravo, e non è l’unico. Molte persone ne sono colpite, soprattutto nella vita professionale. Dubitano quindi delle proprie capacità e non si sentono all’altezza del compito.
L’attore prosegue inoltre spiegando: “Non mi ritengo affatto affermato, tutt’altro. Ho ancora tanti progressi da fare, sia nel mio gioco che nel mio approccio alla professione”.
In ogni caso confermiamo il suo gioco al 100%.
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