Almeno 41 persone sono state uccise negli attacchi israeliani domenica in Libano, di cui 23 durante un raid contro una città a nord di Beirut, ha annunciato il ministero della Sanità. Israele ha intensificato negli ultimi giorni i suoi attacchi contro le roccaforti del movimento islamico libanese alleato con l’Iran, soprattutto nella periferia sud di Beirut, nel sud e nell’est del Libano.
Ma domenica l’aviazione israeliana ha preso di mira anche la cittadina di Aalmat, nella regione di Jbeil (Byblos), “provocando ventitré morti, tra cui sette bambini e sei feriti”ha precisato il ministero, aggiungendo che il pedaggio rischia di aumentare ulteriormente, “resti umani” essendo stato rimosso dalle macerie.
La regione di Baalbeck, dove Hezbollah ha una forte presenza, è stata regolarmente bombardata da Israele per diversi giorni, costringendo decine di migliaia di residenti alla fuga. Domenica, secondo il ministero della Sanità, almeno dodici persone sono state uccise negli attacchi israeliani in questa regione. Altri tre sono stati uccisi in un raid nel villaggio di Qasr, nella regione di Hermel, sempre nell’est del Libano, ha detto la stessa fonte.
Nel sud del paese, tre soccorritori affiliati a Hezbollah sono stati uccisi durante un attacco israeliano nel loro centro nella città di Aadloun, secondo il ministero della Sanità.