L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato mercoledì che l’esercito israeliano ha arrestato “quattro membri di Hezbollah che si erano infiltrati in una zona proibita nel sud del Libano”. Secondo il testo, uno di loro è un alto dirigente di questa formazione nella regione.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, avrebbe poi confermato queste informazioni e chiesto al suo esercito di vietare agli sfollati libanesi di ritornare nei loro villaggi lungo il confine meridionale.
A sua volta, il portavoce di lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha annunciato giovedì, nel suo settore, tra le 17:00 e le 7:00, che “quelli che si trovano a sud del fiume devono rimanere sul posto fino alle 7:00”.
Da parte sua, il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano, generale Herzi Halevi, ha messo in guardia i combattenti di Hezbollah contro qualsiasi tentativo di avvicinarsi alle unità israeliane schierate a sud, al confine o ai villaggi situati nell’area delimitata dall’esercito, affermando che saranno mirato.
Allo stesso tempo, il canale israeliano 14 ha annunciato che sei libanesi sono stati uccisi dopo essersi avvicinati alle posizioni dell’esercito israeliano. Tuttavia, questa informazione non è stata confermata da una fonte ufficiale libanese.
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