Come riconoscere l'avvelenamento da monossido di carbonio?

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Ogni anno il monossido di carbonio, un gas asfissiante che ha la particolarità di essere invisibile e inodore, provoca un centinaio di morti. Prevenire questo tipo di avvelenamento è possibile, vi spiegheremo come.







Pubblicato: 11 novembre 2024 alle 11:00

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3 minuti

lL'acquisto di riscaldatori aggiuntivi, in particolare carbone o petrolio, aumenta notevolmente alla fine dell'anno con l'abbassamento delle temperature. Ma attenzione al rischio di avvelenamento da monossido di carbonio.

Questo gas tossico è responsabile ogni anno di un centinaio di morti in Francia.

Cosa causa le emissioni di monossido di carbonio?

Le emissioni di monossido di carbonio sono il risultato di una cattiva combustione in un apparecchio di riscaldamento alimentato a gas, legna, carbone, benzina, olio combustibile o addirittura etanolo.

Qualsiasi apparecchio termico (motore, apparecchio di cottura, di riscaldamento o di produzione di acqua calda) che utilizzi un combustibile contenente carbonio rischia quindi di provocare un avvelenamento da monossido di carbonio se non viene installato, utilizzato o mantenuto correttamente.

4 consigli per evitare l'avvelenamento

1. Prima dell'inverno, chiamare un professionista per controllare gli impianti

Far controllare e manutenere caldaie, scaldabagni, scaldabagni, inserti e stufe. Si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione che garantisca una visita preventiva annuale (regolazione, pulizia e sostituzione delle parti difettose).

Far controllare e manutenere le canne fumarie (mediante spazzacamino meccanico) ogni anno.

Mantenere i generatori all'esterno, garantire la corretta installazione e il funzionamento di qualsiasi nuovo apparecchio a gas prima che venga messo in servizio e richiedere un certificato di conformità all'installatore.

2. Garantire una buona ventilazione in casa

Bisogna arieggiare la casa ogni giorno per almeno 10 minuti, anche quando fa freddo, indica l'associazione per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico.

Non ostruire le entrate e le uscite dell'aria (principalmente griglie di ventilazione nelle cucine, nei bagni e nei locali caldaie). Se una stanza non è sufficientemente ventilata, la combustione all'interno degli apparecchi sarà incompleta ed emetterà monossido di carbonio.

3. Utilizzare gli apparecchi a combustione in modo appropriato

Non utilizzare mai i riscaldatori ausiliari in modo continuo. Sono progettati solo per un uso breve e intermittente.

4. Mantenere i dispositivi

Pulire regolarmente i bruciatori del fornello a gas (la fiamma deve essere visibile in ciascun orifizio). Se sono intasati la miscela aria-gas non avviene in buone condizioni ed il bruciatore può spegnersi, soprattutto al minimo. Una fiamma ben regolata non dovrebbe annerire il fondo delle pentole, aggiunge l'associazione.

Cosa fare in caso di avvelenamento?

Se soffri di mal di testa, nausea, malessere e vomito, potrebbe essere un segno di avvelenamento da monossido di carbonio, che è invisibile, inodore e non irritante. Le istruzioni di sicurezza sono semplici:

– Arieggiare immediatamente i locali aprendo porte e finestre

– Arrestare tutti gli apparecchi a combustione

– Evacuare locali ed edifici

– Richiesta di aiuto: il numero unico europeo di emergenza (112), i vigili del fuoco (18) o la SAMU (15)

– Non rientrare nei locali prima di aver ricevuto consiglio da un tecnico del riscaldamento o dai vigili del fuoco.

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