Ripercorrendo una presa di ostaggi, quando la pioggia provoca un terremoto e un’improbabile relazione tra due felini – rts.ch

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Il viaggio del sequestratore del treno Sainte-Croix – Yverdon, le forti piogge che causano i terremoti, la costruzione di un impero mediatico in Ungheria, i preparativi che procedono bene al Bürgenstock e un rapporto senza eguali allo zoo di Crémines: queste sono le cinque scelte della settimana da RTSinfo.

Inchiesta – Il viaggio del sequestratore del treno Yverdon – Sainte-Croix

L’accesso esclusivo al fascicolo penale e ad alcuni testimoni permette al programma Temps Present di raccontare cosa è realmente accaduto l’8 febbraio sul treno Sainte-Croix-Yverdon tra un malato di mente armato di ascia e i suoi 13 ostaggi, come è morto e come le carenze nel suo follow-up hanno permesso a questo richiedente curdo iraniano di terrorizzare un dipendente di un centro di asilo per quasi un anno e mezzo.

>>Leggi anche: Dal viaggio del pazzo all’aggressione alla polizia: le rivelazioni sulla presa di ostaggi sul treno di Yverdon

>> Consulta il rapporto Temps Present:

Terrore sul treno di Yverdon: storia di una presa di ostaggi / Tempo presente / 47 min. / Giovedì alle 20:10

INTERVISTA – Il sismologo Philippe Roth

Recentemente la terra ha tremato al passo del Pragel, tra Svitto e Glarona. Più forte del solito – con una magnitudo 4,4 – ed essendo avvenuto a poca profondità e in una zona non particolarmente sismica, questo terremoto potrebbe essere stato causato dalle forti piogge degli ultimi giorni, come spiega il sismologo dell’ETH Philippe Roth.

“Si tratta solo di speculazioni al momento, ma in passato è stato osservato che alcuni terremoti superficiali seguono periodi di forti piogge”. Un fenomeno che può essere spiegato dal punto di vista fisico, prosegue: “Penetrando in profondità, l’acqua agisce sulle faglie e può innescare terremoti prima che si verifichino naturalmente”.

A ciò si aggiunge lo scioglimento della neve. «I due fenomeni si combinano per una notevole penetrazione dell’acqua in profondità. E tutto questo in una zona carsica, quindi ad alta permeabilità, il che rende le cose ancora più plausibili».

>> Maggiori informazioni: La pioggia e lo scioglimento delle nevi potrebbero provocare un terremoto nella Svizzera centrale

>> Guarda l’intervista a Philippe Roth su La Matinale:

Il sismologo Philippe Roth analizza i terremoti in Svizzera / La Matinale / 5 min. / Mercoledì alle 07:00

REPORT – Viktor Orban sta costruendo un impero mediatico

Da diversi anni, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha creato un vero e proprio impero mediatico acquistando mezzi di comunicazione, tra cui recentemente il canale di notizie Euronews, tramite amici intimi. Questa pratica solleva molte critiche, e alcuni la vedono come un modo per cercare di influenzare l’opinione pubblica.

L’acquisizione di Euronews era già stata annunciata nel 2022, ma un’inchiesta del quotidiano Le Mondein collaborazione con il sito investigativo ungherese Direkt 36 e la rivista portoghese Expresso, ha rivelato questa primavera che i fondi utilizzati per questa acquisizione provenivano da persone vicine a Viktor Orban.

“Uno degli obiettivi descritti nei documenti che abbiamo ottenuto è quello di mitigare i pregiudizi di sinistra nel giornalismo”, spiega Andras Pethö, cofondatore e caporedattore di Direkt 36, nella trasmissione Tout un monde , secondo i documenti, che sotto la nuova proprietà, Euronews potrebbe diventare più critico nei confronti delle istituzioni europee.”

Viktor Orban utilizza la stessa strategia da diversi anni in Ungheria, comprando uno dopo l’altro i media del suo paese tramite oligarchi a lui vicini. Fingendo di voler “riequilibrare” il loro orientamento politico, li trasformò in organi di propaganda.

>>Leggi anche: Con l’acquisizione di Euronews, il primo ministro ungherese Viktor Orban espande il suo impero mediatico

>> Ascolta l’argomento di Tout un monde:

Viktor Orban crea una sorta di impero mediatico / Tutti / 6 min. / Giovedì alle 08:14

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE – Procedono i preparativi al Bürgenstock

Sono attesi più di 80 stati il ​​15 e 16 giugno all’hotel Bürgenstock, situato nel comune nidvaldese di Stansstad, una cittadina di 5.000 anime. Ad accoglierli c’è trambusto all’interno dell’hotel. Le squadre stanno apportando gli ultimi ritocchi e realizzando gli ultimi lavori di manutenzione, come quello in corso davanti all’ingresso principale dello stabilimento.

I residenti sono preoccupati per le restrizioni nella regione durante questi quattro giorni di conferenza. Le autorità comunali vogliono essere rassicuranti.

>>Leggi anche: Al Bürgenstock i preparativi procedono, ma la conferenza non accontenta tutti

>> Le spiegazioni di Mathieu Henderson su La Matinale:

Preparativi per il vertice ucraino di Bürgenstock
Preparativi per il vertice ucraino a Bürgenstock / La Matinale / 4 min. / Mercoledì alle 07:00

INSOLITO – L’improbabile relazione tra una leonessa e una femmina di leopardo

Allo zoo di Crémines, nel Giura bernese, una leonessa bianca di nome Snowy vive in perfetta armonia con Bagira, una femmina di leopardo. I nuovi residenti dello zoo bernese, ciascuno dei quali hanno sette anni, vengono ancora tenuti dietro le quinte per consentire loro di orientarsi.

La storia di questi due animali è inedita. Sono stati allattati artificialmente fin dalla nascita e sono stati sempre tenuti insieme. Una simbiosi che sarebbe impossibile in un ambiente naturale.

“Snowy e Bagira hanno un rapporto molto stretto e hanno avuto contatti principalmente con esseri umani. Per capirci bene, la leonessa non ha imparato a comportarsi come una leonessa e la femmina di leopardo non sa di essere un leopardo” Questi animali non sapere altro”, spiega Marc Zihlmann, direttore dello zoo.

>> Rivedi l’argomento dalle 19:30:

Inseparabili fin dalla nascita, i felini Snowy e Bagira sono stati accolti allo zoo di Crémines
Inseparabili dalla nascita, i felini Snowy e Bagira sono stati accolti allo zoo di Crémines / 19:30 / 2 min. / Mercoledì alle 19:30

>>Leggi anche: Allo zoo di Crémines, una leonessa e una femmina di leopardo si comportano come sorelle

RTSinfo

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