Accumula premi: Varoise Nathalie Riquet vince l’argento per il suo trucco permanente al concorso internazionale di bellezza

Accumula premi: Varoise Nathalie Riquet vince l’argento per il suo trucco permanente al concorso internazionale di bellezza
Accumula premi: Varoise Nathalie Riquet vince l’argento per il suo trucco permanente al concorso internazionale di bellezza
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Due anni dopo essere diventata vicecampionessa di Francia, Nathalie Riquet ha vinto nuovamente una medaglia d’argento, ma questa volta al concorso estetico francese (campionato internazionale online), il 7 maggio, nella categoria “sopracciglia in polvere”.

Sullo scaffale della sua cabina, la dermoestetista di Pradet espone i suoi trofei, prova della sua professionalità. L’ultimo è dunque quello del concorso estetico francese: “Questa è LA competizione online, l’unica seria. I giurati sono esperti.”spiega orgogliosa Nathalie.

Presentazione negli Emirati Arabi Uniti

Tra duecento partecipanti e dopo sei mesi di preparazione, è riuscita a salire al secondo posto nella categoria “Powder bros”, una tecnica di trucco permanente.pixelato e degradato”, dove l’enfasi è sulla finezza e sul dettaglio. “Prima era tutto confuso. Adesso, con una tecnica pulita, è naturale”, confida colei che si è lanciata nel trucco permanente cinque anni fa.

Nathalie Riquet precisa che i suoi titoli le danno credibilità: “La gente vede che sono vicecampione di Francia, ha fiducia”, lei dice. Il suo nuovo titolo gli ha aperto anche le porte degli Emirati Arabi Uniti. A ottobre sarà presente al Campionato mondiale di Dubai.

Ex pompiere

Nel 2019, dopo più di quindici anni di carriera come vigile del fuoco, Nathalie Riquet ha iniziato il suo percorso professionale verso il trucco permanente.

È stato durante l’allenamento che ha scoperto il trucco permanente. Lei, che da sempre ama la pittura, riesce a mettere in luce il suo lato artistico.

Trucco permanente sopracciglia, labbra, occhi e cuoio capelluto, trattamenti viso: i servizi offerti da Nathalie sono numerosi.

Oltre ai trofei, i venti diplomi appesi nel corridoio del suo soggiorno attestano la qualità dei suoi servizi. “Investo molto nella formazione, ne faccio tre all’anno”lei dice.

Soddisfatta del suo primo riconoscimento internazionale, questa appassionata di apprendimento esprime le sue preoccupazioni per la mancanza di professionalità nella sua professione.

“Il 90% del trucco permanente in Francia è fatto maleattesta il professionista. È una professione non regolamentata.”spiega Nathalie, aggiungendo che il 70% del suo lavoro consiste nel correggere tatuaggi mal riusciti.

“Ho visto cose drammatiche”

“Per iniziare basta completare la formazione sull’igiene e l’igiene, quindi chiunque può farlo”, confida l’estetista. Secondo lei, questa mancanza di regolamentazione rappresenta un pericolo: “C’è chi fa cose irreversibili, ho visto cose drammatiche”si lamenta.

Per “superare i problemi e rivalutare una professione in declino”ammette di aver iniziato lei stessa a fornire formazione.

“Per me è necessario che ci sia una formazione in un anno. Con lo stesso programma del CAP estetico e moduli di pigmentologia e colorimetria. Mi sembra fondamentale perché è una vera professione”insiste.

Pradétane condivide le sue preoccupazioni con altri due specialisti del trucco permanente. È in questo senso che tre mesi fa sono diventati membri della sede nazionale della Confederazione nazionale artigiani degli Istituti estetici e termali.

Questi corsi di formazione non permettono a professionisti come Nathalie di beneficiare della massima credibilità: “Ecco perché continuo le gare”lei dice.

Prossimo passo per Nathalie: le semifinali dei Mondiali in Marocco.

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