Appena nominato Pallone d'Oro, Rodri mantiene il fair play, che è anche una delle condizioni per rivendicare questo prestigioso titolo. Dopo che il Citizen è stato nominato miglior giocatore della stagione 2023-2024, Karim Benzema si è sentito “triste” per il suo ex compagno di squadra Vinicius. In un'intervista a France Football, KB9 ha avuto belle parole per il brasiliano che considerava “il più meritevole”.
Con soli 41 punti in meno del centrocampista del Manchester City, il palleggiatore della Seleçao ha sicuramente pagato la condivisione di voti con Bellingham e Carvajal. Ma per Benzema, questo lato da “giocatore da brivido” avrebbe dovuto fare la differenza. “Non ho niente contro Rodri, che è un buon giocatore, ma sto sul mio divano, guardo la tv e Rodri non fa cose che mi facciano dire 'Pffff', mentre Vinicius lo ha fatto più di una volta” ha spiegato.
“Paul Scholes spiega il contrario”
Interrogato su questa affermazione in un'intervista a France Football, Rodri rispetta l'opinione dell'ex nazionale francese. “È una sua opinione, ha il diritto di pensarlo. Neanche io posso sperare di accontentare una giuria di cento elettori, già questo non è male”, scherza, prima di giustificarne il prezzo. “Poi ho sentito anche Paul Scholes spiegare il contrario, che trovava il mio gioco molto bello e intelligente, e detto da un centrocampista del genere, per me significa qualcosa”.
Se l'attuale giocatore dell'Al-Ittihad (Arabia Saudita) si autodefiniva nel 2022 il “Pallone d'oro del popolo”, per il nazionale spagnolo, vincitore dell'ultimo Europeo quest'estate, questa volta si tratta del “Pallone d'oro del popolo”. Durante il suo discorso, premio in mano, sul palco parigino del 28 ottobre, l'ex giocatore dell'Atlético de Madrid ha detto che i suoi amici affermavano “che il calcio aveva vinto”.
Rodri approfitta quindi di questa intervista per giustificarsi: “Va inteso così: 'è un altro aspetto del calcio che è stato premiato'. Forse non è spettacolare come i gol, le percussioni o gli uno contro uno. Ma è controllo”. la partita per novanta minuti, facendosi garante di ciò che l'allenatore chiede in campo, organizzando la partita dandogli personalità…”
Articolo originale pubblicato su RMC Sport