DECRITTO – Dal 7 ottobre, la politica a zigzag di Emmanuel Macron e lo scoppio di atti antisemiti nel Paese hanno offuscato le relazioni bilaterali.
Di per sé, l’incidente tra le forze di sicurezza francesi e quelle israeliane avvenuto giovedì sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme Est, all’ingresso di un sito religioso appartenente alla Francia, non porterà probabilmente a una disputa duratura tra Parigi e Tel Aviv. Anche se il ministro degli Esteri, Jean-Noël Barrot, ha denunciato a « situazione inaccettabile » e anche se verrà convocato l’ambasciatore israeliano a Parigi « nei prossimi giorni »…Gli agenti di polizia israeliani sono rinomati per la loro reattività aggressiva, soprattutto in tempo di guerra.
Le autorità francesi hanno già pagato il prezzo di questa estrema sensibilità: nel 2020, durante una visita di Emmanuel Macron alla basilica di Sainte-Anne e, nel 1996, quando Jacques Chirac, visitando gli stessi luoghi, perse la pazienza contro i soldati israeliani che volevano entrare con lui in chiesa.
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