Il farmaco Androcur, prescritto soprattutto contro l’endometriosi o come contraccettivo, è legato ad un aumento del rischio di meningioma. Un’associazione di vittime ha presentato una denuncia contro X a Parigi, martedì 5 novembre.
Un “fallimento” degli attori responsabili della sicurezza attorno ad Androcur. È quanto denuncia Amavea, associazione che rappresenta le vittime di questa droga, in una denuncia contro X depositata a Parigi, martedì 5 novembre. Questo prodotto antiormonale viene prescritto da anni contro l’acne, la caduta dei capelli ma anche come contraccettivo o come soluzione all’endometriosi. Originariamente il farmaco era stato progettato per combattere l’irsutismo, un disturbo della crescita dei capelli, ha riferito l’AFP.
Androcur è tuttavia responsabile di numerosi effetti collaterali potenzialmente gravi e aumenterebbe il rischio di sviluppare un meningioma, un tumore al cervello. La denuncia depositata evidenzia cinque reati penali, secondo le informazioni dei nostri colleghi di Le Monde.
Nel dettaglio, l’associazione denuncia la somministrazione di una sostanza nociva, il danneggiamento involontario dell’integrità della persona, la messa in pericolo altrui, la mancata segnalazione di effetti nocivi e l’aggravamento di inganno.
casi di tumore dichiarati dal 1998
“È ormai evidente che gli attori responsabili della sicurezza di Androcur – Agenzia sanitaria, laboratori, medici – hanno fallito nella gestione degli effetti collaterali di questo farmaco”, deplorano Me Charles Joseph-Oudin ed Emmanuelle Mignaton, presidente di Amavaea , in un comunicato stampa.
“Amavea, rappresentante di migliaia di vittime, vuole che venga svolta un’indagine per accertare la negligenza commessa e stabilire la responsabilità degli attori coinvolti”, hanno proseguito, chiedendo la nomina di un gip.
Secondo la denuncia, “a partire dal 1998, i casi di meningiomi venivano regolarmente segnalati ai laboratori che commercializzavano Androcur”.
UN RISCHIO AUMENTATO DI VENTI
Già nel 2007 gli operatori sanitari avevano messo in guardia sui rischi di meningioma legati al farmaco venduto dalla Bayer. Nel 2018, diversi studi epidemiologici hanno stabilito che a dosi elevate il rischio è moltiplicato per 7 dopo sei mesi di trattamento. Dopo cinque anni di trattamento, il rischio aumenta di venti volte.
Per i legali dell’associazione, “questo surcididio, individuato dal laboratorio nel 2004, è stato poi riconosciuto dallo studio e dall’ANSM (Medicine Safety Agency) tra il 2008 e il 2009. Nessuna informazione è stata però comunicata agli operatori sanitari prescriventi o ai pazienti prima del 2019”. . O anni di silenzio secondo gli avvocati.
Solo nel 2019 l’Autorità sanitaria e il Laboratorio “hanno messo in atto un piano di gestione del rischio che prevedeva, tra le altre cose, la diffusione di informazioni mirate ai pazienti che assumevano Androcur”, hanno criticato.
donne ancora in cura
Contattata dall’AFP, l’ANSM “non ha voluto rilasciare alcun commento “in questo contesto””.
Secondo l’ASNM, le prescrizioni di Androcur sono diminuite di quasi il 90% tra gennaio 2018 e dicembre 2023. A fine novembre 2023 erano ancora in cura con Androcur meno di 10.000 pazienti, rispetto ai circa 90.000 in cura a fine 2017.
Tra il 2009 e il 2018, più di 2.500 donne sono state operate per un meningioma, formatosi dopo l’assunzione di un farmaco progestinico. Questi tumori, che colpiscono le membrane che circondano il cervello, sono benigni, ma possono comunque causare significative disabilità neurologiche.