Invitato questo venerdì al programma mattutino della BFMTV, il presidente del Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche francesi, Yonathan Arfi, ha condannato gli attacchi subiti dai tifosi del Maccabi Tel-Aviv ad Amsterdam a margine di una partita di Europa League.
“Molta preoccupazione e molta rabbia. (…) Si tratta di linciaggi di massa, attacchi sistematici contro i tifosi israeliani dopo la partita. Questi eventi erano prevedibili, evidentemente non c’era abbastanza sicurezza”, ha denunciato il boss del Crif. “Sono preoccupato, tra una settimana abbiamo la partita Francia-Israele che sarà organizzata tra una settimana allo Stade de France. Speriamo non si verifichino scene simili”.
E il tecnico ha chiarito: “Per principio mi rifiuto sempre di cedere agli haters, agli antisemiti, ai violenti. Se spostassimo questa partita, se la cancellassimo in Francia, che simbolo sarebbe! Avremmo potuto organizzare le Olimpiadi, ma non possiamo organizzare una partita di calcio Francia-Israele No, credo che dobbiamo organizzare questa partita, mettere le risorse di sicurezza necessarie sul posto, ma anche nelle strade di Parigi Ciò che abbiamo visto ieri è che i linciaggi non sono avvenuti solo vicino allo stadio ma purtroppo anche negli alberghi dei tifosi israeliani, a volte inseguiti uno per uno, umiliati in video, molestati in modo oculare. Questo è quello che è successo di ciò, è estremamente grave che oggi in Europa possano esserci queste immagini. […] Sono presi di mira non solo in nome del conflitto a Gaza, ma anche perché sono ebrei. È l’antisemitismo più crasso che riaffiora attraverso queste immagini e che si riferisce ad altre immagini.”
